Boris Miletić

Istarski župan - Presidente della
Regione Istriana

Il presidente Miletić alla riunione di lavoro al Comune di Funtana-Fontane

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Il presidente Miletić alla riunione di lavoro al Comune di Funtana-Fontane

Il presidente della Regione Istriana Boris Miletić ha tenuto ieri una riunione di lavoro con il sindaco del Comune di Funtana-Fontane Mladen Grgeta e i suoi colleghi, l'assessora ad interim dell'Assessorato unico Korin Liović e il direttore dell'impresa comunale Puntica s.r.l. Đankarlo Milokanović. L'incontro si è svolto nel vecchio edificio scolastico, ricostruito e adibito a edificio per funzioni pubbliche e sociali. Il progetto ha così predisposto un nuovo spazio di lavoro per l'Amministrazione Comunale, e parte dell'edificio sarà destinata a centro per le attività sociali e comprenderà anche un centro culturale più piccolo per le esigenze dei residenti del comune e delle associazioni locali.

Il sindaco Grgeta ha espresso la sua soddisfazione per la visita del Presidente della Regione sottolineando che ci sono sempre temi di interesse comune, come la pianificazione territoriale, la risoluzione dei rapporti patrimoniali e la gestione del demanio marittimo. Per quanto riguarda il Piano d'assetto territoriale della Regione Istriana, il presidente ha dichiarato che è in corso il processo di valutazione strategica dell'impatto ambientale delle Modifiche e integrazioni al Piano d'assetto rerritoriale della Regione Istriana, come pure il Piano di sviluppo della Regione Istriana, per la quale è in corso anche il processo di valutazione strategica dell'impatto ambientale.

"Abbiamo previsto che le modifiche al Piano avverranno in due fasi. La prima riguarda le infrastrutture, e mi riferisco nello specifico all'energia, ai porti di pesca, ai trasporti, alla gestione dei rifiuti e alla gestione delle risorse idriche. Sottolineo che l'ultimo PATRI è stato adottato nel 2016 e la procedura di redazione ebbe inizio nel 2009. La seconda fase di modifiche e integrazioni riguarderebbe anche le aree edificabili e turistiche e altre aree per le quali sono state date le iniziative ma che non è stato possibile includere nella prima fase; queste desteranno sicuramente molto più interesse da parte di città e comuni, come pure delle persone fisiche e giuridiche. Dal 2016 molto è cambiato ed è necessario aggiornare il PATRI", ha sottolineato il Presidente della Regione, aggiungendo che i piani devono essere un po' più rigidi per preservare lo spazio, ma devono anche essere adattati alle nuove tendenze ed esigenze, in termini di transizione verde e abbandono dei combustibili fossili. Inoltre, il Presidente della Regione ritiene che per l'Istria, in quanto destinazione prevalentemente automobilistica, sia importante disporre di infrastrutture per i veicoli elettrici, ovvero punti di ricarica. 

Il sindaco Grgeta si è ricollegato al progetto della circonvallazione, all'inizio ideato per circondare solo l'abitato di Fontane, ma ora le esigenze sono aumentate e si stanno valutando altre possibilità, come quella di circondare Orsera. Per quanto riguarda il turismo, il Comune ha raggiunto le sue massime capacità, e nella scorsa stagione sono stati registrati quasi 2 milioni di pernottamenti, mentre in alta stagione sono stati registrati 20 mila ospiti al giorno. 

"Le capacità di campeggi e alberghi sono ancora più ridotte rispetto agli anni Novanta, perché si è lavorato per migliorare la qualità, ma le strutture ricettive private stanno crescendo drasticamente e per questo le infrastrutture soffrono; così dobbiamo fare i conti con strade, illuminazione pubblica, fognature , acqua ed elettricità", ha detto il sindaco, aggiungendo che l'intenzione è quella di creare una passeggiata lungo il mare attraverso l'intero comune. Ha inoltre dichiarato che sono in corso i lavori per la nuova strada per Parenzo, lungo la quale ci sarà una pista pedonale e ciclabile. 

Il sindaco ha anche accennato alla lotta all'abusivismo edilizio, sottolineando che negli ultimi anni c'è una tendenza all'abusivismo edilizio, che viene regolarmente denunciato, si inviano solleciti, ma il problema, come è noto, è la mancanza di ispettori edili sul campo. 

"Dobbiamo mandare un messaggio forte, che così non si può più. "Proprio lunedì eravamo nella zona del Dignanese, dove l'edilizia abusiva è particolarmente presente, e vista dal vivo è terribile", ha concluso il Presidente della Regione.
 

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