La ricchezza culturale dell'Istria al terzo Festival della multiculturalità
Si è tenuto ieri in Piazza Foro a Pola, in vista del Giorno europeo che ricorre il 9 maggio, il III Festival della multiculturalità . Al festival si sono presentate le comunità nazionali minoritarie, presenti sul territorio della Regione Istriana.
I presenti sono stati salutati dal Presidente della Regione Istriana Valter Flego, dalla Vicepresidente della Regione Giuseppina Rajko e dal Sindaco di Pola Boris Miletić che hanno affermato che l'Istria coltiva da molto tempo la multiculturalità e il plurilinguismo e che queste differenze rappresentano una grande ricchezza.
Il Presidente Flego ha sottolineato che al giorno d'oggi manifestazioni analoghe a questa acquisiscono ulteriore importanza.
"Stiamo attraversando un periodo caratterizzato da intolleranza, violazione dei diritti umani, intolleranza religiosa e violenza nei confronti di chi è ritenuto diverso, come pure da un crescente divario economico a tutti i livelli. Per questo motivo è indispensabile intensificare assieme la comunicazione e impiegare nuovi sforzi nel rafforzare e affermare la tolleranza, la comprensione e il rispetto delle nostre particolarità . Le minoranze devono avere l'appoggio di tutto il sistema per lo studio, la cura e la promozione della propria cultura, lingua e scrittura", ha concluso il Presidente Flego.
àˆ seguita l'esibizione di 12 associazioni che rappresentano le comunità nazionali minoritarie.
Società dei Montenegrini perolesi "Peroj 1657" ha presentato una serie di balli montenegrini e un'interpretazione canora detta "perojsko pojanje", la Comunitè degli Albanesi della Regione Istriana è stata presentata da Patrik Andreja con una straordinaria interpretazione vocale seguito da Sandro Vešligaj e da una recitazione di Alisa Bedžeti. La Società culturale ungherese "Moricz Zsigmond" si è esibita con dei balli ungheresi; la Comunità dei Serbi dell'Istria ha letto gli aforismi di Mlađan Jorgić; la Comunità nazionale dei Bosniaci dell'Istria era rappresentata dalla voce caratteristica di Jasmina Makota che ha interpretato una "sevdalinka" e dalla recitazione di Nermina Mezulić. Le altre organizzazioni che si sono presentate al pubblico con le loro svariate rappresentazioni sono la Comunità democratica degli Ungheresi della Croazia - Associazione epr l'Istria Pola e Comunità dei Montenegrini e amici del Montenegro della Regione Istriana, il Club dei Serbi della Regione Istriana e la Società culturale macedone "Sv. Kiril i Metodij" hanno suonato delle melodie caratteristiche dei loro luoghi. àˆ seguita la presentazione della Società culturale slovena Istra con il coro Encijan, l'Associazione del Rom dell'Istria e l'istituto prescolare "Vesela kuća - Asando Cher".
Il Festival della multiculturalità ha l'obiettivo di promuovere la ricchezza culturale istriana, il rispetto reciproco, rafforzare la convivenza come uno dei fondamenti dell'Unione Europea di cui siamo parte.