Il Presidente Flego: I terreni abbandonati di proprietà dello Stato vanno messi in funzione dello sviluppo economico
Il Comitato esecutivo della Comunità croata delle regioni al cui lavoro partecipa il Presidente della Regione Istriana e vicepresidente della Comunità croata delle regioni Valter Flego, si è riunito oggi a Zara, alla sua 42a seduta.
Uno dei temi principali dell'incontro era la gestione del terreno statale, e al dibattito h a partecipato anche il Capo dell'Ufficio statale per la gestione del patrimonio statale (DUUDI) Tomislav Boban. Il Presidente Flego ha sottolineato l'importanza di elaborare una nuova proposta di Legge sulla gestione e l'uso dei beni di proprietà della Repubblica di Croazia.
"Il nostro unico interesse sono i posti di lavoro e per questo sin dall'inizio m'impegno affinché i terreni abbandonati dello Stato e i beni militari vengano messi quanto prima in funzione dello sviluppo economico", ha sottolineato il presidente Flego che ritiene che nell'elaborazione della nuova proposta di Legge devono essere coinvolti al massimo i rappresentanti delle unità d'autogoverno locale e territoriale (regionale) che conoscono meglio di tutti la situazione e le necessità sul loro territorio. Al riguardo è stata adottata all'unanimità una conclusione della Comunità croata delle regioni sulla necessità di emanare una nuova proposta di Legge, mentre il Capo dell'Ufficio statale Boban ha promesso di impegnarsi per iniziare quanto prima la sua stesura.
Su proposta del Presidente Flego, all'ordine del giorno della seduta si è parlato del ruolo della Comunità croata delle regioni nella riforma dell'autogoverno locale e territoriale (regionale). Il Comitato esecutivo della CCR ha parlato di tutta una serie di attività che le regioni potrebbero realizzare più velocemente ed efficacemente dello stesso Stato. Sono però concordi che questa cessione delle competenze a livelli più bassi dovrebbe essere seguita anche dalla cessione dei mezzi finanziari affinché queste si svolgano qualitativamente.
Flego ha inoltre menzionato che la Regione Istriana ha finora dimostrato di svolgere meglio, più rapidamente ed efficacemente le competenze affidatele dallo Stato, indipendentemente che si tratti del rilascio dei permessi a costruire, dei permessi di ubicazione o dell'attività dei vigili del fuoco.
"Chiediamo che il decentramento funzionale sia seguito anche da quello fiscale, affinché non si ripeta lo scenario della legalizzazione degli edifici abusivi. Nel risolvere le pratiche legate alla legalizzazione, abbiamo dimostrato di essere molto più capaci dello stato ma questo stesso Stato non ci ha assegnato i mezzi finanziari e i dipendenti necessari ad adempiere queste mansioni", sostiene il Presidente Flego.
All'incontro è stato concordato che la Comunità croata delle regioni patrocinerà l'assegnazione solenne dell'Oscar del sapere ai migliori alunni che parteciperanno ai concorsi internazionali dove dimostreranno il loro sapere. La CCR parteciperà inoltre al progetto di rinnovo del serbatoio idrico sopraelevato di Vukovar con un contributo di 200 mila kune.
A conclusione della seduta, i membri del Comitato esecutivo hanno visitato l'iniziativa della Fondazione Ana Rukavina di cui la Comunità croata delle regioni è coorganizzatrice.