Il Presidente Flego all'Assemblea ordinaria dell'Associazione pensionati della Regione Istriana
Il Presidente della Regione Istriana Valter Flego ha assistito oggi, alla Casa dei difensori croati a Pola, all'Assemblea ordinaria dell'Associazione pensionati della Regione Istriana. Dopo la parte introduttiva, alla quale il Presidente dell'Associazione Bruno Stermotić ha presentato la relazione sul lavoro svolto per l'anno scorso, il Presidente Flego ha salutato i presenti.
Il Presidente Flego ha colto l'occasione di parlare dello Stato che, nelle sue misure volte al risparmio, riduce i mezzi alle unità d'autogoverno locale e regionale. Come esempio ha menzionato la restituzione dei diritti costitutivi degli ospedali alle regioni, opponendosi fortemente al fatto che la Regione si assuma anche i debiti degli ospedali, creati dallo Stato.
"L'unica soluzione corretta e sostenibile sarà quando lo Stato, oltre ai diritti costitutivi, garantirà anche delle entrate dirette per il finanziamento dell'attività sanitaria, ossia quando ci restituirà parte del nostro denaro per finanziare l'ospedale. Per quel che riguarda i debiti degli ospedali, fino a quando tutti i diritti, le competenze e i mezzi saranno dello Stato, allora lo stato provveda al loro risanamento", ha sottolineato Flego.
Quale progetto più importante per la sanità istriana, ha parlato della costruzione dell'Ospedale generale a Pola, affermando che i cittadini l'hanno aspettato fin troppo a lungo. Parlando quindi del problema difficile dei pensionati istriani, ossia della mancanza di posti nelle case di riposo, il Presidente Flego ha presentato il progetto di costruzione e ampliamento delle case per anziani a Pola, Rovigno, Cittanova e Arsia. Per questo obiettivo la Regione Istriana ha stanziato 22 milioni di kune, in mezzi propri e crediti.
"Il progetto di ampliamento e costruzione delle case per anziani contribuirà molto al miglioramento della qualità dell'assistenza agli anziani sul territorio della Regione Istriana. Lavorando tutta la vita, le persone della terza età ci hanno dato tanto e oggi dobbiamo fare tutto quello che possiamo per consentirvi una vita migliore", ha concluso il Presidente Flego aggiungendo che, dopo l'attuazione di tutti i progetti capitali, la capacità ricettiva nelle case per anziani aumenterà di 109 posti e di 39 posti nei centri diurni. Le case per anziani disporranno quindi di 641 posti complessivi e di 89 posti nei centri diurni.
Il Presidente Flego ha ricordato ancora un progetto interessante, ossia la costruzione del Centro di assistenza palliativa in collaborazione con la Diocesi di Pola e Parenzo e la Città di Pola.