Consultazione pubblica sul tema della nuova Strategia regionale di sviluppo della Regione Istriana fino al 2020
Il Disegno della nuova Strategia regionale di sviluppo della Regione Istriana per il periodo fino al 2020 sarà disponibile al pubblico a partire da marted', 16 febbraio 2016 sui siti internet della Regione Istriana (http://www.istra-istria.hr/index.php?id=2944) e dell'Agenzia istriana per lo sviluppo (IDA) s.r.l. (http://www.ida.hr/index.php?id=431 ). La consultazione pubblica, nel corso della quale gli interessati potranno dare consigli e commenti sul disegno finale del nuovo documento strategico rimarrà aperta fino alla fine di febbraio 2016, con l'obiettivo di realizzare i diritti di partenariato, trasparenza, equa rappresentanza e collaborazione nel definire le comuni priorità di sviluppo sul territorio della Regione Istriana.
La Strategia regionale di sviluppo è il documento base per lo sviluppo socio-economico sostenibile di ogni regione e come tale è un documento chiave della politica dello sviluppo regionale nel quale, conformemente alle disposizioni della Legge sullo sviluppo regionale della REpubblica Istriana, si stabiliscono gli obiettivi strategici e le priorità dello sviluppo socio-economico sostenibile della Regione Istriana fino al 2020. Il documento è importante innanzitutto perché fornisce la base per indirizzare e classificare i progetti di sviluppo regionali, cittadini e comunali e crea i presupposti per candidare i progetti di sviluppo, conformemente alle direttrici strategiche, al finanziamento da fondi europei e altre fonti.
All'elaborazione del disegno hanno partecipato nello scorso periodo diversi organi di lavoro e attori chiave dello sviluppo a livello regionale, con a capo la Regione Istriana, il Consiglio regionale di partenariato e l'Agenzia istriana per lo sviluppo quale coordinatrice della stesura e dell'attuazione della Strategia regionale di sviluppo, nonché collaboratori esterni provenienti dall'Istituto per lo sviluppo e i rapporti internazionali (IRMO).
Dopo aver esaminato i commenti, tramite delle consultazioni pubbliche, nel corso del mese di aprile 2016 è in piano l'approvazione della versione finale del documento all'Assemblea regionale.