Si è tenuta la 3a seduta del Consiglio economico-sociale della Regione Istriana
Alla 3a seduta del Consiglio economico-sociale, tenutasi ieri nella sede della Regione Istriana a Pola, ai suoi membri è stata presentata la Proposta di Bilancio della Regione Istriana per il 2016 la cui prima lettura è prevista alla 26a seduta dell'Assemblea, prevista per giovedì prossimo. Parlando della proposta di Bilancio, l'Assessore alle finanze Slavica Benčić-Kirac ha sottolineato che nelle linee guida del Ministero delle finanze, quest'anno sono state introdotte delle modifiche significative per i bilanci delle unità d'autogoverno locale e territoriale (regionale). Nei prossimi anni i bilanci delle regioni, delle città e dei comuni hanno l'obbligo di inserire nell'evidenza anche tutti i loro fruitori.
Come secondo punto dell'ordine del giorno alla seduta è stato presentato il disegno della Strategia di sviluppo regionale per il periodo dal 2015 al 2020 di cui hanno parlato il presidente del Consiglio economico-sociale e direttore dell'Agenzia istriana per lo sviluppo - IDA s.r.l. dr.sc. Boris Sabatti e la consulente professionale dell'Agenzia istriana per lo sviluppo Tamara Kiršić. L'obiettivo della Strategia di sviluppo regionale è di stabilire la cornice per lo sviluppo, le direttrici per le priorità del futuro sviluppo economico e complessivo della RI, fornire una base operativa per la loro attuazione, usare in modo efficace i mezzi finanziari dai fondi dell'UE ma anche da altri fonti. La Strategia di sviluppo regionale segue la Strategia Europa 2020 che definisce una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, un'economia basata sul sapere e le innovazioni, con delle risorse più efficaci, più ecologiche e competitive, con un alto potenziale di occupazione. La Strategia di sviluppo regionale comprende quattro obiettivi strategici, 16 obiettivi o priorità secondari e 59 misure.
La Strategia di sviluppo regionale è il documento fondamentale della politica dello sviluppo regionale, la cui approvazione a livello della Regione Istriana dev'essere preceduta dall'approvazione della Strategia di sviluppo regionale della Repubblica di Croazia a livello nazionale.