Inaugurazione della Casa degli affreschi a Draguccio
La Casa degli affreschi è stata inaugurata venerdì 26 giugno, alla presenza del Presidente della Regione Istriana Valter Flego e del Ministro alla cultura Berislav Šipuš, del Viceministro al turismo Daglas Koraca, del delegato Roberto Ciambetti, dell'Assessore al bilancio e l'amministrazione locale della Regione del Veneto Teobaldo Rossi, del cancelliere della Diocesi di Parenzo e Pola Sergije Jelenić e della consulente del Sindaco della Città di Capodistria Jana Tolja - partner leader del progetto Revitas II, del responsabile dell'attività progettuale della Regione Istriana Vladimir Torbica e del Sindaco del Comune di Cerreto Emil Daus.
Per l'occasione il Presidente della Regione Istriana Valter Flego ha sottolineato l'importanza del progetto della Casa degli affreschi in Istria che, come luogo e destinazione turistica straordinaria, assieme alla parte croata e slovena, vanta un bagaglio di incirca 140 chiese con affreschi. L'obiettivo della Regione Istriana sta in uno sviluppo armonico della costa e dell'entroterra istriani; ed e qui che va fatto crescere il prodotto turistico, perché al momento l'Istria è conosciuta solo come destinazione, ha dichiarato il Presidente Flego.
La Casa degli affreschi è un esempio di come far rivivere i piccoli borghi e creare un legame fra cultura e turismo, ha detto il Ministro della cultura Berislav Šipuš. Con ciò l'Istria ha dimostrato di riconoscere la ricchezza che porta in sé, e questo è il futuro del nostro Paese e dei nostri figli. La Regione Istriana, assieme ai suoi partner e al progetto Revitas II ha dimostrato di avere delle idee originali, ma anche la consapevolezza della necessità di fare qualcosa in luoghi come questi dove la vita sta scomparendo, ha aggiunto il Ministro Šipuš.
Daglas Koraca ha posto l'accento sul contributo della Casa degli affreschi per lo sviluppo di una destinazione che arricchirà l'offerta turistica e ha posto l'accento su Draguccio come esempio di autogoverno locale che sottolinea e valorizza il suo ricco patrimonio culturale e la tradizione. Sviluppando una nuova offerta e rafforzando la competitività del turismo culturale, si crea uno dei fondamenti per la crescita futura del turismo croato.
Il delegato dell'Assessore al bilancio e agli enti locali della Regione del Veneto Teobaldo Rossi ha salutato i presenti e ha letto una lettera dell'Assessore nella quale viene posto l'accento sulla cultura istriana che si riflette negli affreschi d'importanza internazionale, dov'è possibile intravvedere la lunga e variegata storia dell'Istria. Ha inoltre detto che sosterrà anche le altre iniziative che contribuiscono allo sviluppo della cultura in Istria. Teobaldo Rossi ha partecipato al progetto stesso e ha un legame emotivo con la Casa degli affreschi, poiché sua madre frequentava la scuola nello stesso edificio.
Il cancelliere della Diocesi di Parenzo e Pola Sergije Jelenić ha dichiarato che il progetto gioverà all'Istria intera. Gli affreschi, custoditi da secoli, destano sempre ammirazione e rispetto perché sono stati creati grazie a uno stato d'animo che rende l'uomo migliore e più stimato. àˆ necessario proseguire in questo senso, sulle tracce della generosità , della bontà e dell'amore, perché l'amore crea opere di questo genere, ha concluso Jelenić.
La consulente del Sindaco di Capodistria Jana Tolja ha aggiunto che Capodistria è visitata da numerosi turisti, che però non si trattengono solo in città ma vanno anche nel suo entroterra e grazie a questo progetto conosceranno meglio anche il ricco patrimonio delle altre parti dell'Istria.
L'Assessore regionale alla cultura e responsabile dell'attività progettuale Vladimir Torbica ha ringraziato tutti quelli che finora si sono impegnati per la tutela e la promozione degli affreschi istriani, e in particolare il prof.dr. Ivan Matejčić. La coordinatrice dell'attività progettuale per la Regione Istriana Sandra Ilić ha posto l'accento sugli obiettivi e le attività del progetto REVITAS II.
Che nel Comune di Cerreto non ci siano preoccupazioni per i giovani, l'hanno dimostrato anche i numerosi bambini dell'asilo di Novaki che si sono esibiti con una danza e un recital, mentre un "affresco" realizzato da tutti ha segnato l'apertura ufficiale della Casa degli affreschi. L'evento è continuato in piazza.
Al pianterreno della casa si trova uno sportello info e al primo piano una sala congressi, al secondo un vano adibito all'alloggio e al lavoro dei ricercatori, degli scienziati o artisti che alloggeranno e lavoreranno alla Casa degli affreschi. Il rinnovo della Casa degli affreschi è stato cofinanziato dal Ministero al turismo, dalla Regione del Veneto, dal Ministero della cultura e dalla Regione Istriana, ed è stata arredata con i mezzi del progetto Revitas II.
Dopo la colonia artistica internazionale e i laboratori sul tema degli affreschi, i cui lavori sono esposti nella Casa degli affreschi, si terrà un incontro scientifico internazionale sul tema della pittura murale "Le esperienze moderne nel restauro degli affreschi", organizzato dall'Istituto croato per il restauro, che avrà luogo dall'8 al 10 luglio.