Pola e l'Istria, un chiaro esempio di tolleranza e convivenza fra minoranze nazionali
Il Sindaco di Pola Boris Miletić e il Vicepresidente della Regione Istriana Miodrag Čerina hanno ricevuto al Palazzo comunale tutti i deputati parlamentari delle minoranze nazionali che hanno firmato oggi a Pola la Dichiarazione contro l'intolleranza e l'etnocentrismo in Croazia, esprimendo la preoccupazione per l'aumento dell'intolleranza e della discriminazione nei confronti di tutti quelli che sono diversi rispetto alla maggioranza della società croata.
All'inizio il Sindaco Miletić ha salutato i deputati ringraziandoli per tutto quello che fanno per tutelare i diritti delle minoranze e che le esperienze di Pola e dell'Istria quali luoghi multietnici e multiculturali, possono fungere da esempio. L'ha confermato anche il Vicepresidente della Regione Miodrag Čerina che ha sottolineato l'importanza della promozione della tolleranza nei giovani, per cui in Istria operano alcune scuole della minoranza e che è necessario costruire nuovi ponti di collaborazione e non abbatterli.
Il Sindaco di Pola ha inoltre ricordato la recente iniziativa di raccolta delle firme per l'indizione del referendum sul bilinguismo, ossia sull'uso dell'alfabeto cirillico e che per la tutela dei diritti basilari dell'uomo, a Pola e in quasi tutte le città istriane non è stato permesso raccogliere le firme sul suolo pubblico.
Il Presidente del Club dei consiglieri delle minoranze nazionali Nedžad Hodžić ha parlato dei problemi nella società che gli appartenenti alle minoranze affrontano oggi in Croazia, come per esempio il diritto al bilinguismo e i il diritto all'istruzione. "L'Istria è un luogo di collettività e ciò è stato dimostrato in diverse occasioni e spero che questo esempio positivo di convivenza segua anche tutte le altre regioni", ha detto Hodžić.
Il deputato della comunità nazionale italiana e iniziatore dell'incontro Furio Radin ha affermato che tutti i deputati delle minoranze hanno il dovere di impegnarsi per la tutela della tolleranza e della democrazia, del pluralismo politico e dei diritti minoritari che sono si sono finora costruiti in Croazia.
"Il contributo di Pola e dell'Istria alla politica della cultura e della tolleranza è grande e importante per tutti gli appartenenti alle minoranze nazionali perché voi vi state già adoperando per realizzare quello cui noi aspiriamo: la tutela dei diritti delle minoranze e il rispetto dei valori coltivati dall'Unione europea", ha detto il deputato parlamentare e membro del Club dei deputati delle minoranze nazionali Milorad Pupovac aggiungendo che l'Istria può fare da esempio a tutti gli altri.
Accanto ai deputati già menzionati Furio Radin, Nedžad Hodžić e Milorad Pupovac, al ricevimento odierno erano presenti anche tutti gli altri membri del Club dei deputati delle minoranze nazionali e firmatari della Dichiarazione: Vladimir Bilek, Dragan Crnogorac, Mile Horvat, Šandor Juhas, Veljko Kajtazi e il Presidente del Consiglio pe rle minoranze nazionali Aleksandar Tolnauer.