Incontro di lavoro fra i Presidenti delle Regioni Istriana, del Međimurje, di Varaždin e il Vicepresidente della Regione Litoraneo-montana
Il Presidente Valter Flego ha tenuto oggi nella sede della Regione Istriana a Pola un incontro di lavoro al quale hanno partecipato i Presidenti delle Regioni di Varaždin, del Međimurje e il Vicepresidente della Regione Litoraneo-montana - Predrag Štromar, Matija Posavc, e Marko Boras Mandić. Si è parlato della situazione attuale, degli esempi di buona prassi nelle quattro regioni e delle possibilità di un'ulteriore collaborazione.
I Presidenti hanno innanzitutto parlato dell'influsso della riforma delle imposte promossa dal Governo a causa del quale le loro regioni rimangono senza le entrate più importanti - l'imposta sul reddito. Hanno sottolineato però che grazie a una gestione responsabile e ai risparmi innanzitutto sugli stipendi e le spese per i dipendenti, sono riusciti a mantenere stabili i loro bilanci. Ciò che per loro conta di più è che nonostante la riduzione delle entrate alle regioni, i cittadini non hanno risentito perché non sono aumentati i prezzi dei servizi che fra l'altro sono rimasti accessibili come prima.
Il Presidente Flego si è soffermato anche sullo studio svolto riguardo alla posizione fiscale delle regioni secondo il quale solo quattro di queste operano in positivo e questo fatto richiede una riforma urgente.
"Ci rendiamo conto che eseguire una nuova organizzazione territoriale della Croazia sia indispensabile, ma qui non pensiamo a un semplice cambiamento dei confini. Nel realizzare le riforme è necessario tener conto delle capacità fiscali dei nuovi territori e delle loro future o aggiuntive competenze. Desideriamo proporre un concreto trasferimento di competenze che siamo pronti ad assumerci dallo Stato. Abbiamo per esempio dimostrato la nostra efficacia in materia di concessioni o permessi a costruire. Tendiamo una mano allo Stato per un lavoro più efficace", queste le parole del Presidente Flego che ha aggiunto l'importanza di un trasferimento delle finanze, affinché le unità d'autogoverno regionale possano offrire i loro servizi ai cittadini nel modo più efficace, responsabile e trasparente possibile.
I Presidenti Flego, Štromar e Posavec, e il Vicepresidente Boras Mandić hanno parlato anche della questione del decentramento che secondo loro dovrebbe basarsi innanzitutto sul principio di sussidiarietà e sull'affidamento di ulteriori competenze alle regioni affinché queste possano gestire il proprio sviluppo.
"Nella riorganizzazione territoriale bisogna tener conto della sostenibilità finanziaria, ma anche delle peculiarità geografiche, storiche e culturali delle regioni. Per le sue caratteristiche, la geografia, la storia, la cultura e l'economia, l'Istria è una regione con una fortissima identità e come tale merita e deve rimanere una regione autonoma", ha detto il Presidente Flego, affermando di avere in merito il pieno appoggio dei suoi colleghi presidenti delle regioni.
In conclusione, i presidenti delle regioni hanno concordato di organizzare altri incontri regolari di questo genere anche in futuro, perché le regioni Istriana, Litoraneo-montana, del Međimurje e di Varaždin hanno molto da dire e offrire e hanno il diritto, in base ai risultati realizzati, di proporre dei nuovi modelli e di essere una parte immancabile delle future riforme del Governo.