Conferenza stampa per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne
La Commissione per la parità di genere della Regione Istriana ha tenuto oggi una conferenza stampa in occasione del 25 novembre, Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
Alla conferenza stampa hanno partecipato la Presidente della Commissione Viviana Benussi e i membri Elena Puh Belci,Branka Žužić e Jelena Vitasović, e come rappresentante della Questura istriana, la responsabile del reparto contro la delinquenza minorile Anica Idžaković.
La violenza sulle donne, compresa quella domestica, è una delle forme più pesanti di violazione dei diritti umani in Europa, che purtroppo rimane ancora avvolta nel silenzio.
La Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica completa e amplia gli standard posti dalle altre organizzazioni regionali per i diritti umani su questi territori. L'intento principale della Convenzione, secondo la Vicepresidente Benussi, è quello di creare un'Europa senza violenza sulle donne e senza violenza domestica. A questo proposito s'instaura un rapporto stretto mirato a ottenere la parità di genere e lo sradicamento della violenza sulle donne. Questa premessa denota la natura strutturale della violenza sulle donne, come riflesso dei rapporti storici di disuguaglianza tra la donna e l'uomo.
La Benussi ha sottolineato che la violenza sulle donne viola, riduce e annulla il godimento dei diritti umani delle donne, soprattutto il diritto alla vita, alla libertà , alla dignità , all'integrità fisica ed emozionale; i governi quindi non dovrebbero ignorare questi diritti. La violenza non influisce soltanto sulle donne, ma anche su tutta la società quindi bisogna agire al più presto.
"I dati statistici dimostrano che in Croazia ogni terza donna subisce la violenza fisica, ogni anno 30 donne vengono uccise, e il 50% di queste donne vengono uccise dai partner violenti. Le vittime della violenza sono le mogli, le compagne, le figlie e con una tendenza alla crescita dei casi in cui le madri vengono violentate dai loro figli. La causa di ciò va individuata nella trasmissione intergenerazionale della violenza, dove i figli cresciuti nella violenza, diventano loro stessi dei violentatori" queste le parole della Idžaković.
La Questura Istriana ha evidenziato nel 2014 180 reati (113 reati nel 2013) con segni di violenza ai quali hanno fatto parte membri della famiglia o persone vicine. Purtroppo rispetto al 2014 i reati sono in crescita, in particolare quelli di minaccia.