Visita di studio ai progetti di sviluppo e d'investimento
Il Presidente della Regione Istriana Valter Flego ha portato nel corso della giornata di ieri i consiglieri dell'Assemblea regionale a una visita di studio al Centro regionale per la gestione dei rifiuti Kaštijun, poi all'oleificio "San Lorenzo", ossia il futuro Centro per l'olivicoltura della Regione Istriana e la località di Gortanov brijeg dove opera il Centro di formazione gastronomica dell'Istria "Key Q".
Per la prima volta i consiglieri hanno avuto l'occasione di conoscere direttamente gli importanti progetti di sviluppo e investimento, con l'aiuto di una guida e la presentazione di ogni singolo progetto.
"Vi ringrazio di aver risposto al mio invito di visitare e conoscere in prima persona le attività in questi tre punti. L'idea è stata molto semplice, di osservare le idee e di ottenere da voi alcune proposte e da parte vostra di porre domande per infrangere la barriera della distanza e vedere da vicino l'avanzare degli investimenti", lo ha dichiarato il Presidente della Regione all'inizio della vista del CRGR Kaštijun invitando i consiglieri a promuovere iniziative per visite future di questo genere.
"Questo è un nuovo approccio al lavoro con i consiglieri e un modello che desidero applicare anche in futuro. In questo modo possiamo adottare assieme e direttamente delle decisioni importanti per l'Istria e i consiglieri hanno la possibilità di sentire in loco tutto quello che interessa loro", ha sottolineato il Presidente della Regione.
Secondo quanto spiegato dalla direttrice del Centro Kaštijun Vesna Dukić, la costruzione del Centro regionale per la gestione dei rifiuti sta procedendo molto bene e i lavori si concluderanno verso la fine dell'anno. Il CRGR Kaštijun è un progetto finanziato dai fondi europei e sono stati attinti 25 milioni di euro a fondo perduto per la sua costruzione. Il progetto è gestito dal Fondo per la tutela ambientale e l'efficacia energetica, ha superato tutte le revisioni e si tratta di un lungo periodo di 30 anni.
Nella visita all'oleificio San Lorenzo e al futuro Centro per l'olivicoltura della Regione Istriana a Dignano, il direttore dell'Agenzia per lo sviluppo rurale dell'Istria AZRRI Gracijano Prekalj ha informato il Presidente e i consiglieri sul'intento di collegare tutte le esigenze dell'olivicoltura istriana attraverso il Centro, dalla piantatura di piantagioni pluriennali, alla determinazione del periodo e del modo per la raccolta, fino alla trasformazione e alla valorizzazione del frutto dell'olivo e dell'olio d'oliva. Negli scorsi anni, ha detto Prekalj, ai produttori istriani sono state distribuite 2 milioni di piante d'ulivo, sono stati rivitalizzati numerosi vecchi oliveti il che ha creato una base produttiva sana. Il futuro Centro avrà un ruolo consultivo per gli olivicoltori dell'intera aera della Regione Istriana e un importante ruolo legato all'imbottigliamento dell'olio e si dedicherà anche alle ricerche e allo sviluppo. L'oleificio è gestito dall'AZRRI e nel periodo a venire è previsto il rilevamento dei dipendenti della società MIH - Made in Histria, fondata dalla Regione Istriana, da parte dell'oleificio "San Lorenzo"; con l'obiettivo di ottenere una razionalizzazione nel bilancio e aumentare l'efficacia nel lavoro, la MIH è stata annessa all'AZRRI. àˆ inoltre previsto un allestimento dei vani amministrativi con un laboratorio ausiliario e la sala per l'assaggio organolettico dell'olio d'oliva, ossia per l'attività formativa e le presentazioni.
A Gortanov brijeg a Pisino, dove opera il Centro per la formazione nell'ambito della gastronomia della Regione Istriana "Key Q", nell'ambito del Centro per la formazione e la cooperazione internazionale, finanziato altrettanto dai mezzi del Programma IPA di cooperazione transfrontaliera adriatica, i consiglieri e il Presidente hanno avuto modo di conoscere le potenzialità di questo luogo in cui a breve opererà anche il Centro per lo sviluppo sostenibile dell'allevamento di bestiame. Si pianifica anche la realizzazione di impianti per la trasformazione della frutta, della verdura, dei frutti di bosco e delle bacche, delle piante medicinali, del latte e altro e sono in fase di costruzione anche due stalle per il bue istriano.
"Si ottengono certificati, nozioni, abilità che possiamo applicare direttamente all'economia, al turismo e in particolare all'agricoltura", ha sottolineato il direttore dell'AZRRI Gracijano Prekalj.
Nel corso della visita di studio, i consiglieri hanno avuto modo di osservare in modo nuovo e diretto i progetti di sviluppo della Regione Istriana e hanno espresso la loro soddisfazione per questa nuova forma di collaborazione col Presidente della Regione.