La Regione Istriana è la terza per competitività in Croazia
Il Consiglio nazionale per la competitività ha presentato oggi la terza ricerca effettuata, dal titolo "L'indice regionale di competitività della Croazia nel 2013». Secondo la ricerca svolta, dopo la Città di Zagabria e la Regione di Varaždin, la Regione Istriana è la terza regione più competitiva della Croazia.
Il Presidente della Regione Istriana Valter Flego è molto soddisfatto dei risultati della ricerca: "Essere terzi nell'Indice regionale della competitività , è la conferma che stiamo facendo un buon lavoro nella Regione Istriana. In questo mandato ci siamo impegnati ulteriormente per migliorare l'efficacia dell'amministrazione regionale, Lo conferma la razionalizzazione delle spese materiali nell'importo di 7 milioni di kune per il 2014", ha sottolineato il Presidente Flego affermando che la Regione sta facendo degli sforzi particolari per incentivare l'economia, in particolare la produzione e l'esportazione e nella piccola e media imprenditoria.
Per il Presidente della Regione questa ricerca è anche una sorta di guida per gli investitori e si augura che questi riconosceranno i vantaggi della Regione Istriana in ambito di competitività e che realizzeranno proprio qui i loro investimenti.
"La Regione Istriana rafforza continuamente le capacità locali per partecipare alla gestione e allo sviluppo sul suo territorio e in un'area più vasta. Stiamo cercando di rafforzare la competitività regionale attraverso un concetto di cooperazione e messa in rete dell'autogoverno e dell'amministrazione locale e regionale, come pure della società civile nell'ideare lo sviluppo, risolvere i problemi regionali di sviluppo e nel rafforzare la competitività regionale" ha sottolineato il Presidente Flego.
"Anche questa ricerca ha confermato inequivocabilmente che la Croazia ha urgentemente bisogno della regionalizzazione, ossia del decentramento delle competenze e dei mezzi finanziari, grazie ai quali sicuramente si migliorerebbe la competitività delle regioni croate, ma anche la competitività nazionale che non è mai stata peggiore di quanto lo è ora", ha aggiunto il Presidente Flego.
La ricerca della competitività a livello regionale è stata avviata nel 2007 e si ripete in cicli triennali, dando vita a un'ottima base per seguire i mutamenti nella competitività delle regioni e la qualità dei fattori di cui questa dipende, in tre periodi temporali (2007, 2010 e 2013). La ricerca ha fornito un quadro chiaro sui punti forza e le debolezze delle 21 regioni della Croazia, portando le raccomandazioni per rafforzare la competitività dell'economia a livello locale.
La ricerca viene svolta applicando la metodologia del Forum economico mondiale (WEF) e dell'Istituto per lo sviluppo del management (IMD), che ha dato consistenza alla valutazione della competitività a livello nazionale.
La valutazione e la creazione della graduatoria della competitività regionale si basano sull'analisi di dati quantitativi e qualitativi sul settore lavorativo (imprese) e l'ambiente lavorativo. Il sottoindice statistico consiste di 8 pilastri (Demografia, salute e cultura; Istruzione; Infrastruttura basilare e settore pubblico; Infrastruttura lavorativa; Investimenti e dinamismo imprenditoriale; Grado di sviluppo dell'imprenditoria; Risultati economici - livello; Risultati economici - dinamismo), mentre quello dei sondaggi di 9 pilastri di competitività (Vantaggi in materia di ubicazione; Amministrazione locale; Infrastruttura; Stato di diritto; Istruzione, Mercato finanziario e competitività locale; Tecnologia e innovazione; Cluster e Marketing e management).