2,9 milioni di euro ai fruitori istriani dei programmi di cooperazione transfrontaliera IPA ADRIATIC CBC
L'Assessore alla cooperazione internazionale e le integrazioni europee Oriano Otočan, assieme ai colleghi assessori dell'Assessorato allo sviluppo sostenibile Josip Zidarić, dell'Assessorato alla cultura Vladimir Torbica, e al direttore dell'Agenzia istriana per lo sviluppo dr. Boris Sabatti, ha presentato i risultati del primo concorso per i Progetti strategici nell'ambito del programma di cooperazione transfrontaliera IPA ADRIATIC CBC, attraverso il quale la Regione Istriana assieme ai partner e fruitori, l'Agenzia istriana per lo sviluppo e l'Università degli studi Juraj Dobrila a Pola, riceveranno all'incirca 2,9 milioni di euro di mezzi a fondo perduto, per l'attuazione di 5 progetti.
Come ha sottolineato l'Assessore Otočan, l'IPA Adriatic è il nostro programma più proficuo di cooperazione internazionale e siamo riusciti realizzare con successo 5 progetti: Drinkadria per la tutela delle sorgenti d'acqua potabile, HERA per il turismo, con accento sulla gestione sostenibile e il marketing delle ricchezze naturali e culturali, EA SEA WAY per l'infrastruttura e il miglioramento del traffico passeggeri e marittimo, Holistic per la tutela e la prevenzione del rischio d'incendi e Smart Up per le innovazioni, quale chiave dello sviluppo economico nella regione adriatica.
Nello scorso periodo di sette anni, i fruitori istriani hanno attinto tramite l'IPA Adriatic programma di cooperazione transfrontaliera, 11,4 milioni di euro. Attraverso questo ultimo concorso si finanzieranno complessivamente 9 progetti nella Repubblica di Croazia, 5 dei quali sono della Regione Istriana.
La coordinatrice del programma IPA Adriatic Patrizia Bosich ha detto che questo è il primo invito per i progetti strategici, e dopo la prima fase in cui si dimostra interesse e dopo aver consegnato la versione sintetica del progetto, dopo che sono stati valorizzati i progetti e sono stati formati i partenariati di cooperazione transfrontaliera, si è passati all'elaborazione del necessario per partecipare al bando con progetti e il bilancio. I temi strategici erano lo sviluppo delle innovazioni nell'imprenditoria, la tutela dell'area marittima e costiera, il patrimonio culturale e il turismo sostenibile. La Regione Istriana parteciperà alla realizzazione dei progetti con un terzo dei mezzi approvati.
Il progetto HERA si propone di promuovere il turismo sostenibile che si basa sul patrimonio culturale comune e per questo motivo porta il nome simbolico della moglie di Zeus che tutelava il patrimonio culturale, così ha chiarito l'Assessore Torbica, come pure che l'obiettivo è la creazione di un marchio della zona circostante l'Adriatico, lo sviluppo di nuovi itinerari turistico-culturali e l'attrezzatura di un centro per visitatori al Castello di Pola, più precisamente al Museo storico e navale dell'Istria dove la cisterna sarà adibita a nuovo vano polivalente e il valore del progetto per la Regione Istriana è di 550.000 euro.
Drinkadria è un progetto al quale ha partecipato la Regione Istriana assieme all'Acquedotto istriano di Pinguente, nel campo della tutela delle fonti d'acqua potabile. A questo proposito la maggior parte dei mezzi sarà assegnata all'acquedotto per un importo di 700.000 euro, mentre la Regione Istriana riceverà per il progetto 170.000 euro.
Il progetto Holistic servirà per l'elaborazione della documentazione progettuale per la costruzione di una nave antincendio, in collaborazione con la Comunità dei vigili del fuoco della Regione Istriana e ha un valore di 475.000 euro. L'intento della Regione Istriana, a conclusione della documentazione, è di candidare anche la stessa costruzione della nave presso i fondi internazionali.
Il progetto EA SEA WAY ha un valore di 550.000 euro per i partner istriani e si propone di migliorare il traffico passeggeri. Il progetto coinvolge le Autorità portuali di Pola e Rovigno dove saranno risanate le banchine e si esaminerà la possibilità di migliorare e instaurare linee passeggeri marittime che comprenderanno sia le brevi linee marittime, sia le linee delle navi da crociera - queste le parole dell'Assessore Zidarić.
SMART INNO, un progetto del valore di 450.000 euro per i partner istriani che unisce l'imprenditoria con la ricerca e lo sviluppo - così il dr. Sabatti, che ha inoltre informato i presenti che oltre all'Agenzia istriana per lo sviluppo, vi partecipa anche l'Università di Pola.
L'implementazione dei progetti inizierà con la firma dei contratti di partenariato, verso gli inizi del 2014 e la durata è da 24 a 30 mesi.
Oltre ai vantaggi summenzionati, ce n'è un altro, ovvero che per l'attuazione di ognuno di questi progetti sarà impiegata una nuova persona: ciò sottintende la formazione di un nuovo esperto, come pure la preparazione per i progetti che saranno candidati ai Fondi strutturali dell'UE.