Si è tenuto l'incontro "kick-off" del progetto HAZADR
Il 21 e 22 gennaio 2013 si è tenuto a Bari un incontro preparatorio dei partner nel progetto HAZADR al quale ha partecipato, in veste di responsabile del progetto per la Regione Istriana, Damir Rudela, collaboratore professionale superiore nell'Assessorato allo sviluppo sostenibile.
Oltre al rappresentante della Regione Istriana, all'incontro hanno partecipato i rappresentanti di 13 partner provenienti da Italia, Croazia, Slovenia, Montenegro e Albania. Il partner responsabile del progetto è la Regione Puglia, mentre dall'Italia erano presenti in qualità di partner del progetto anche la Regione Emilia-Romagna - Agenzia per la protezione civile, la Regione Marche, l'Istituto nazionale di ricerca delle acque di Bari e l'Istituto nazionale di oceanografia e geofisica sperimentale - OGS -Trieste. Per quel che concerne la Croazia,hanno partecipato all'incontro i rappresentanti della Regione Litoraneo-montana, della Regione di Zara, di Spalato e della Dalmazia e dell'Istituto di oceanografia e pesca di Spalato. Dalla Slovenia sono giunti i rappresentanti dell'Istituto nazionale per la biologia di Pirano, dal Motenegro i rappresentanti dell'Istituto per la biologia marina e dall'Albania i rappresentanti del Ministero dei lavori pubblici e dei trasporti.
L'obiettivo principale del progetto è l'instaurazione di una rete d'oltreconfine per prevenire i rischi e gestire le urgenze per ridurre il rischio d'inquinamento del Mare Adriatico e rafforzare l'azione congiunta delle comunità appartenenti alla Regione Adriatica in caso di pericoli tecnologici causati da collisioni, arenamenti e riversamenti di petrolio in mare.
Il progetto dura 30 mesi ed è stato finanziato con 3.291.127,99 € nell'ambito del programma IPA di cooperazione adriatica d'oltreconfine 2007 - 2013.