La Regione Istriana e la Città di Pola hanno organizzato un ricevimento per i fedeli di religione ortodossa
Venerdì 11 gennaio 2013 nella sede della Regione Istriana a Pola si è tenuto il tradizionale ricevimento per i fedeli di religione ortodossa che celebrano il Natale e l'Anno nuovo secondo il calendario giuliano.
Nel discorso introduttivo il Presidente della Regione Istriana Ivan Jakovčić rivolgendosi all'arciprete Goran Petković parroco di Pola e Peroj e ai rappresentanti delle minoranze nazionali, oltre agli auguri, ha espresso parole di ringraziamento per aver accettato il concetto dell'Istria moderna nella quale si rispettano i principi di multiculturalismo, pluriconfessione, multilinguismo e la tolleranza fra etnie diverse. "Senza di voi l'Istria non sarebbe quello che è" - ha affermato il Presidente, continuando che anche nelle cornici europee è difficile trovare una regione nella quale ci sia una convivenza così armoniosa.
Nel ringraziare per le parole del Presidente Jakovčić, Goran Petković ha affermato di aver vissuto un'esperienza positiva nel corso dei suoi sette anni e mezzo in Istria: "Qui ho avuto comprensione, e la comprensione è la base di ogni religione" - così ha concluso.
Il Presidente del Consiglio della minoranza nazionale serba della Regione Istriana Milan Rašula ha ringraziato per il caloroso ricevimento e ha sottolineato che in Istria e nella Regione Istriana, sin dal 1991, vigono gli standard europei della tutela dei diritti minoritari.
Il Sindaco di Pola Boris Miletić ha augurato a tutti un proficuo Anno nuovo e ha ricordato che quest'anno Pola ha celebrato il 65o anniversario della fine dell'amministrazione militare americana. Noi sappiamo meglio degli altri che cosa significhino le divisioni, e oggi siamo felici di vivere i valori del multiculturalismo.
Agli auguri si sono associati anche il Presidente dell'Assemblea regionale Dino Kozlevac e la Vicepresidente della Regione Istriana Viviana Benussi. La signora Benussi ha espresso la sua soddisfazione per la moltitudine di programmi e progetti attraverso i quali le minoranze nazionali arricchiscono il nostro quotidiano e ha concluso che il multiculturalismo non è più soltanto una parola, ma è l'espressione dell'identità istriana.
Dopo la parte ufficiale del ricevimento, ospiti e padroni di casa hanno continuato a parlare in un'atmosfera amichevole e gradevole.