Pola: Il Presidente della Regione Istriana Ivan Jakovčić ha commentato lo scioglimento degli organi del Partito socialdemocratico di Pola e dell'Istria
Solo per il grande interesse dei mass media, causato dallo scioglimento degli organi delle sezioni cittadina e regionale del Partito Socialdemocratico, desidero commentare gli avvenimenti politici di ieri sera - con queste parole il Presidente della Regione Istriana Ivan Jakovčić ha iniziato la sua conferenza stampa, puntualizzando che non si tratta di alcuna situazione straordinaria.
La destituzione degli esponenti di spicco del Partito socialdemocratico dell'Istria e di Pola non è un fatto che riguarda solo il Partito socialdemocratico, perché queste persone svolgono funzioni importanti nella Città di Pola e nella Regione Istriana e che perciò si tratta di una questione politica mirata al destabilizzare l'Istria - queste le parole del Presidente che ha garantito che la DDI offrirà stabilità e sicurezza. I consiglieri e il potere esecutivo della DDI ma anche dei Socialdemocratici e del Partito popolare croato non cederanno sicuramente a questo genere di pressioni.
Ultimamente siamo esposti a varie pressioni causate dalla costruzione della centrale termoelettrica Fianona 3 per la quale abbiamo deciso che sia a gas, e il volere dei cittadini va rispettato - ha continuato Jakovčić. L'Assemblea della Regione Istriana ha approvato la Conclusione relativa alla costruzione della centrale Fianona 3 a patto che sia esclusivamente a gas, creando disappunto ai vertici del Partito Socialdemocratico.
Questa destituzione è ancora una conferma dell'importanza che per l'Istria ci sia una opzione politica forte e autentica. Gli Istriani appoggiano la nostra politica, ha ribadito Jakovčić, coscienti che senza la DDI l'Istria sarebbe un giocattolo nelle mani della politica a livello statale. La grande maggioranza dei cittadini dell'Istria non sosterrà una politica di questo genere e la DDI è pronta a tutelare i loro interessi - così ha concluso Jakovčić la sua conferenza stampa.