Il Comando di protezione e salvataggio della Regione Istriana affronta preparato per la stagione invernale
Frane e smottamenti di terreno sono diventati l'incubo degli abitanti della località di Juradi nel Pinguentino, dove nove membri della famiglia di due case di famiglia che presentano screpolature, sono state portate al sicuro. I costanti monitoraggi del movimento del terreno e i rilevamenti geodetici infondono un leggero ottimismo, perché gli spostamenti sono diminuiti. A Juradi, un paese di 13 famiglie per un numero complessivo di 51 abitanti, stanno sempre all'erta ed hanno creato una rete di canali di modo da far defluire ogni goccia d'acqua lontano dal paese - così è stato detto mercoledì 8 dicembre 2010 alla VI seduta del Comando di protezione e salvataggio della Regione Istriana. Il Comando seguirà anche in futuro la situazione sul terreno.
Alla seduta tenutasi nella sede polese della Regione Istriana, è stata presentata una relazione sulle attività intraprese per quel che concerne le alluvioni sul territorio delle città di Umago, Buie, Cittanova e Pola, nonché dei comuni di Verteneglio e Fasana, anche quest'anno allagate.
Parlando delle misure di protezione e salvataggio nelle condizioni invernali, sono state approvate all'unanimità delle misure a breve e a lunga scadenza. Per quel che concerne le misure a breve scadenza, le città , i comuni e le persone giuridiche devono procurarsi per le loro necessità , i mezzi tecnico-materiali (sacchi per la sabbia, pompe, una determinata quantità di sabbia e altro). Il Comando proporrà agli enti locali di determinare una meccanizzazione edile per le situazioni d'emergenza e accordare il loro intervento in questi casi. àˆ stato accordato che le persone giuridiche di proprietà delle città e dei comuni realizzino dei Piani operativi per procedere nei casi di alluvioni, straripamenti e altre difficoltà causate dalle cattive condizioni meteorologiche e di consegnarli al più presto ai Comandi di protezione e salvataggio.
Le misure a lungo termine consistono nel realizzare, in collaborazione con le "Hrvatske vode" (Acque croate) un rilevamento della situazione nelle zone a rischio, mentre le città e i comuni devono procedere alla realizzazione del progetto di costruzione di un sistema di smaltimento delle acque (acque piovane, canalizzazione, costruzione di canali di scolo stradali); quindi, nel territorio dell'assetto territoriale e dell'edilizia nel suo complesso, tener conto della zona di costruzione, del tipo di costruzione, dell'infrastruttura e sim.
L'Autorità regionale per le strade, le "Istarske ceste" (Strade istriane), l'impresa "Cesta Pula" (Strada Pola), la Questura istriana, la Bina Istra, l'ente elettrico "Hep Pula", il Pronto soccorso e le imprese comunali in tutte le città istriane si sono preparate bene per le condizioni invernali. Per quel che concerne il sale e l'altro materiale da spargere sulle strade, ci sono quantità sufficienti, la meccanizzazione è in funzione, mentre i turni di 24 ore al giorno contribuiranno all'efficacia di queste misure. Dopo aver presentato i rapporti e dibattuto sui preparativi per l'inverno, il Comando di protezione e salvataggio della Regione Istriana ha approvato le seguenti conclusioni:
- Sono state concordate le future azioni comuni finalizzate ad una pronta reazione degli organi, dei servizi e delle forze operative di protezione e salvataggio, i modi di instaurare e tenere contatti regolari fra i servizi.
- Con il Piano di protezione e salvataggio della Regione Istriana, il Piano operativo d'azione in condizioni invernali estreme e il piano d'organizzazione del servizio invernale, sono state elaborate le procedure in caso di necessità per attuare i compiti di protezione e salvataggio sul territorio della Regione Istriana in caso di condizioni invernali più complesse.
- S'invita la popolazione ad adoperare, quando sono in vigore le condizioni invernali, l'attrezzatura invernale stabilita dalla legge.
- Si ordina a tutte le persone giuridiche incaricate per la realizzazione operativa dei compiti di protezione e salvataggio sul territorio della Regione Istriana, in caso di condizioni invernali più complesse, a consegnare entro otto giorni i Piani operativi dei Servizi di protezione e salvataggio alla Comunità dei vigili del fuoco della Regione Istriana.