Il Presidente della Regione Boris Miletić: "Questo è un gran giorno per Pola e l'Istria"

Il Presidente della Regione Boris Miletić: "Questo è un gran giorno per Pola e l'Istria"

Si è tenuta oggi a Pola la prima conferenza nell'ambito del progetto "Ricostruzione della diga foranea nel porto di Pola", alla quale oltre al presidente della Regione Istriana Boris Miletić e al direttore dell'Autorità portuale regionale di Pola Dalibor Brnos hanno partecipato  il responsabile del Servizio per la pianificazione strategica e lo sviluppo dei progetti del Ministero del Mare Marko Boban, e il sindaco della Città di Pula–Pola, Filip Zoričić.

Il presidente della Regione Istriana Boris Miletić ha detto che oggi è un grand giorno per tutta la Regione Istriana, considerando che la costruzione del frangiflutti è iniziata nel 1910 durante il periodo austro-ungarico, e che la realizzazione del progetto porterà un nuovo impulso allo sviluppo di Pola.

"Quando nel 2007 entrai a far parte del Parlamento croato, uno dei miei primi emendamenti al bilancio statale è stata la ricostruzione della diga foranea di Pola. Sappiamo tutti infatti quanto sia importante questo progetto per tutta l'Istria, la cui realizzazione non può essere finanziata né dalla Città di Pola e neppure dalla Regione Istriana. Ora, grazie ai fondi stanziati dall’UE, ma anche attraverso la collaborazione congiunta con il Ministero del mare, dei trasporti e delle infrastrutture che desidero ringraziare in particolare, questo grande progetto infrastrutturale sta prendendo il via. La riparazione e l’ampliamento della diga consentiranno a Pola di migliorare la propria sicurezza, soprattutto in considerazione dei cambiamenti climatici già presenti, e offrirà migliori possibilità marittime per il golfo, dando una nuova ondata di energia sia ai nostri cittadini che all'economia", ha detto il presidente Miletić, sottolineando che l'inizio dei lavori dipende dalla conclusione degli appalti pubblici, prevista per maggio di quest'anno.

Il responsabile del Servizio per la pianificazione strategica e lo sviluppo dei progetti del Ministero del mare, dei trasporti e delle infrastrutture, Marko Boban, ha sottolineato che è stato un grande onore per lui partecipare alla presentazione di un progetto infrastrutturale di tale importanza.

"Negli ultimi anni stiamo assistendo a un forte ciclo di investimenti nelle infrastrutture marittime lungo tutta la nostra costa, finanziati da diverse fonti di fondi europei, come il CEF, che stabilisce nuovi standard nel finanziamento dei progetti europei", ha affermato Boban e ha sottolineato che questi investimenti sono riconosciuti come un fattore chiave per lo sviluppo.

Il sindaco della città di Pula-Pola Filip Zoričić ha sottolineato che è un giorno meraviglioso quando un progetto del passato diventa un progetto per il futuro e che questo progetto sta mandando un messaggio buono e positivo. Zoričić ha anche ringraziato l'Autorità portuale di Pola, il Ministero competente e la Regione Istriana per il lavoro congiunto, l'attività di lobbying e la collaborazione di successo.

Il direttore dell'Autorità portuale regionale di Pola, Dalibor Brnos, ha poi presentato il progetto stesso, nell'ambito del quale è prevista la ricostruzione di 1.200 metri della diga esistente, compresi 145 metri della parte della diga finora non costruita che consentirà l'unione di due bracci e l'innalzamento della corona per tutta la lunghezza della diga foranea.

Il progettista Marko Martinčić ha concluso la conferenza con la presentazione del progetto di costruzione e della tecnologia che verrà utilizzata durante la ricostruzione.

Il progetto "La ricostruzione della diga nel porto di Pola" è stato cofinanziato con i contributi del Connecting Europe Facility (CEF) per un importo di 18.310.196,80 EUR (85,00% dei costi ammissibili del progetto), mentre il valore totale del progetto è di EUR 21.541.408,00 EUR  IVA esclusa, oppure 26.866.985,00 IVA inclusa. L'importo restante è cofinanziato dal Ministero del mare, dei trasporti e delle infrastrutture (5.000.000,00 euro) e dalla Regione Istriana (3.231.211,00 euro). La durata prevista del progetto è di 32 mesi, ovvero dal 1o ottobre 2024 al 31 maggio 2027.

Galleria fotografica