Il presidente Miletić: Abbiamo aumentato del 102% i contributi per la cultura
La cultura e l'arte sono ciò che caratterizza una determinata regione, fattori che secondo il presidente della Regione Istriana Boris Miletić sono riconosciuti anche dalla Regione Istriana che investe mezzi ingenti di Bilancio anche in questo settore, di cui si è parlato alla conferenza stampa odierna.
"Il bilancio dell'Assessorato alla cultura e territorialità nel 2024 era di 4.249.396,87 euro, e nel 2025 è di 5.775.033,74 euro, quindi lo abbiamo aumentato di 1.526.636,87 euro, cioè del 36%. Se paragoniamo i fondi all’anno 2021, quando questi ammontavano a 2.851.351,18 euro, dal 2025 i fondi sono aumentati addirittura del 102%. Le cifre concrete del bilancio sono la migliore conferma di quanto qualcosa viene apprezzato o dell'attenzione che viene dedicata a ciò", ha affermato il presidente Miletić, che ha poi ricordato i progetti e i programmi più significativi che hanno caratterizzato la fine dell'anno.
Il sindaco ha ricordato la recente commemorazione dei 30 anni dall'adozione della Legge regionale n. 15/1994 della Regione Veneto sulla tutela del patrimonio culturale della Repubblica di Venezia in Istria e Dalmazia, nota come "Legge Beggiato", grazie alla quale sono stati investiti nel territorio dell'Istria oltre 12.000.000,00 di euro, principalmente nei monumenti.
"Alla sua seconda edizione il premio "Krasna zemljo - Meraviglioso Paese", è stato assegnato a Ivan Matejčić, mentre l'anno scorso fu vinto dalla nostra diva musicale Lidija Percan. È un premio alla carriera che viene assegnato a singoli personaggi, artisti di spicco o altri operatori culturali che hanno segnato il tempo in cui hanno lavorato con la loro creatività. Le loro opere rimangono un patrimonio permanente della Regione Istriana. Parlando dei premi Istriana per la cultura, quest'anno il premio è stato assegnato a Petra Bernardi Blašković, mentre una Istriana speciale è stata assegnata aMilan Rakovac“, ha continuato il Presidente della Regione.
Nel 2024 la regione ha continuato la sua attività editoriale pubblicando numerose opere importanti e dando un sostegno significativo al restauro del patrimonio, come il castello di Rota, il castello di Paz, il castello di Cosliacco, il castello di Duecastelli, il restauro degli affreschi a Visinada, Grisignana e S. Lorenzo.
Tra gli anniversari importanti c'è la 30a edizione della Fiera del libro in Istria, nell'ambito della quale è stato firmato un contratto triennale per il suo finanziamento tra la Regione Istriana, la Città di Pola e la Zagrebačka banka.
"Si è concluso un preziosissimo progetto pluriennale dell'UE "Take it slow", grazie al quale, vi ricordo, nel 2022 è stato ristrutturato e inaugurato il castello di Momiano e l'anno scorso è stato presentato il libro Istria magica. Allo stesso modo, nel corso dell'anno abbiamo cofinanziato o finanziato interamente l'organizzazione di oltre un centinaio di eventi. Ricordiamo anche che il 14 marzo di quest'anno l'Assemblea regionale ha adottato all'unanimità un documento chiave per la cultura, ossia il Piano di sviluppo della cultura della Istarska županija - Regione istriana per il periodo 2024 - 2029. Possiamo dire che il 2024 è stato un anno culturalmente ricco, e continueremo in questa direzione nel 2025", ha sottolineato il Presidente della Regione e ha continuato elencando i programmi per l'anno prossimo:
"Nei mesi di gennaio o febbraio sono previsti due inviti pubblici. Uno riguarda il Fondo cinematografico istriano, e vi ricordo che è una novità introdotta nel 2023. Qui abbiamo previsto un aumento significativo, da 25.000,00 euro a 50.000,00 euro. Il secondo invito pubblico riguarda l'assegnazione di un aiuto una tantum a un/ una giovane artista per la produzione, nell'importo di 15.000,00 euro, che è anche una novità. Stiamo inoltre, aspettando l'annuncio dell'Invito pubblico per l'assegnazione del premio Krasna zemljo - Meraviglioso paese, e non vediamo l'ora che venga collocato e inaugurato il monumento ossia la statua di Mijo Mirković - Mate Balota, a Pola".
La Regione Istriana collabora con le unità dell'autogoverno locale anche quando si parla di cultura. Il 2025 sarà caratterizzato da numerosi progetti come la firma di un contratto con il Comune di San Lorenzo del Pasenatico per la Casa dell'organo; con il Comune di Portole per il MUSEOS - Museo della migrazione e della sofferenza; con il Comune di Cerreto per l'attrezzatura del Centro di eccellenza a Grimalda, e verrà firmato il contratto con il Comune di Grisignana per l'ulteriore rivitalizzazione di Završje - Piemonte d'Istria.
Vladimir Torbica, assessore alla cultura e territorialità, si è rivolto al pubblico e ha ricordato che nel 2024, dopo 18 edizioni, è stato concluso il progetto XII×II (calendario e CD), con il quale la Regione ha promosso i giovani musicisti e artisti visivi istriani.
"Troveremo altri modi per aiutare i giovani artisti e personaggi che si occupano di cultura. In questo senso desidero sottolineare che anche quest'anno i fondi destinati ai giovani artisti sono stati aumentati, da 50 a 70 mila euro, e sono stati assegnati in base a un Invito pubblico. In secondo luogo, vorrei sottolineare il lavoro delle nostre istituzioni, vale a dire del Museo storico e navale, del Museo etnografico dell'Istria e del Museo d'arte contemporanea, che hanno ospitato mostre di altissima qualità attirando molti visitatori, come pure l'Agenzia culturale istriana. Dedichiamo particolare attenzione anche ai progetti internazionali, e nel 2025 ne sono previsti due: Istria Terra Gotica e REEL. Grazie a questi progetti riceveremo importanti sovvenzioni e arricchiremo l'offerta culturale dell'Istria", ha affermato l'assessore Torbica, concludendo che la Regione Istriana è particolarmente attenta alla conservazione della sua territorialità e dell'identità regionale.