Dopo l'Autorità portuale regionale di Pola sono stati concessi sussidi anche alle autorità portuali regionali di Rovigno e Umago-Cittanova
Dopo che all’Autorità portuale regionale di Pola sono stati concessi 18,3 milioni di euro in sovvenzioni per la ricostruzione e l’ampliamento del frangiflutti di Pola dai fondi UE, in particolare dal programma CEF (Connecting Europe Facility), sono arrivate altre belle notizie sui sussidi approvati dai fondi UE per due progetti di grande valore.
Il primo riguarda l'Autorità portuale regionale di Rovigno, alla quale sono stati concessi 7,9 milioni di euro, ovvero un finanziamento al 100% per il progetto di costruzione del frangiflutti settentrionale sull'isola di Sveta Katarina all'interno del porto aperto al traffico pubblico di importanza regionale - il porto di Rovigno. La decisione sul finanziamento è stata presa dal Ministero del Mare, dei Trasporti e delle Infrastrutture, nell'ambito del Programma Competitività e Coesione 2021-2027. Il secondo progetto, approvato nell'ambito dell'omonimo Programma, è la costruzione del porto aperto al traffico pubblico di Daila-Belvedere di importanza locale, del valore di oltre 6,9 milioni di euro.
Anche il presidente della Regione Istriana Boris Miletić non ha nascosto la sua soddisfazione per la notizia, sottolineando che ai progetti si lavora da molti anni e che i sussidi ricevuti sono una conferma della loro qualità, ma anche della loro importanza quando si parla di infrastrutture portuali, il che è stato riconosciuto anche dal competente Ministero del Mare, dei Trasporti e delle Infrastrutture che ha voluto fornire supporto alle Autorità portuali della Regione.
"Vorrei ringraziare i nostri enti regionali, le Autorità portuali regionali di Pola, Rovigno e Umago-Cittanova e i loro direttori per aver attirato fino a 33 milioni di euro per gli investimenti di capitale nella ricostruzione e ampliamento del frangiflutti di Pola, la costruzione del frangiflutti settentrionale sull'isola di Santa Caterina a Rovigno e la costruzione del porto aperto al trasporto pubblico di importanza locale Daila-Belvedere. Si tratta di un successo eccezionale e della prova della serietà e dell'impegno nel lavoro di questi enti regionali, che sono stati integrati nel grande ciclo di investimenti portato avanti dalla Regione Istriana e dai suoi enti. Questi progetti importanti continuano a dar valore ai progetti completati negli ultimi tre anni nel campo delle infrastrutture portuali, come l’apertura del porto comunale nord di San Pelagio, il porto di Trget ricostruito e recentemente rinnovato, l’apertura del porto di Santa Marina per trasporto pubblico, ossia la parte di pesca e la costa operativa con un molo, ecc. La Regione stessa, in qualità di istitutrice delle 5 Autorità portuali regionali di Pola, Parenzo, Rovigno, Rabac, Umago-Cittanova, stanzia fondi di bilancio per l'infrastruttura delle aree portuali dei porti aperti al traffico pubblico, che aumentiamo continuamente di anno in anno", afferma il presidente Miletić.