La Regione Istriana primeggia per i fondi destinati alla cultura
Secondo lo studio del portale Župan.hr, la Regione Istriana è la leader indiscussa in termini di investimenti nella cultura nel 2022, stanziando il massimo importo pro capite, come pure in rapporto alla quota di bilancio. Inoltre la Regione Istriana ha registrato la massima tendenza di crescita dei fondi destinati alla cultura rispetto a tutte le altre Regioni, addirittura del 62,19% rispetto all'anno precedente.
"La cultura e l'arte sono il segno che contraddistingue una regione; la Regione Istriana lo ha riconosciuto fin dall'inizio, volendo essere una regione leader nella creatività artistica, nella tutela del patrimonio culturale materiale e immateriale, nell'organizzazione delle istituzioni, nel lavoro delle associazioni e nell'arte contemporanea. Anno dopo anno, attraverso diversi programmi e progetti, investiamo fortemente nella cultura per continuare a preservare e a promuovere le nostre peculiarità", ha commentato il presidente della Regione Istriana Boris Miletić.
Il Presidente della Regione ha espresso la sua particolare soddisfazione per il fatto che l'anno scorso, come novità, è stato lanciato l'Invito pubblico alla promozione della creatività giovanile nel campo della cultura e dell'arte della Regione Istriana, attraverso il quale la Regione ha fornito un sostegno finanziario concreto ai giovani creativi, e quest'anno i fondi destinati a questo scopo sono stati incrementati addirittura del 50%. I fondi sono aumentati anche quando si parla del Programma del fabbisogno pubblico nella cultura, per il quale la Regione Istriana ha stanziato nel Bilancio per il 2023 oltre 616.000 euro, ovvero il 19,16% in più rispetto al 2022.
Va inoltre notato che la Regione Istriana, in conformità con la Strategia culturale della Regione, in collaborazione con le città e i comuni istriani, ha finora realizzato una serie di progetti di valore riguardanti l'arricchimento dell'infrastruttura culturale all'interno dell'Istria, quindi nel 2015 è stata inaugurata la Casa degli affreschi a Draguccio e l'anno scorso la Casa dei castelli a Momiano. Inoltre sono stati aperti la Hiža od besid a Pisino, il Centro per la cultura immateriale dell'Istria a Pedena e il Centro mediterraneo di ballo a Sanvincenti. Su queste tracce, vi è anche il progetto per la costruzione della Casa dell'organo a S. Lorenzo, per il quale nella proposta di Bilancio per il 2024 sono previsti 180.000,00 euro.