Il presidente Miletić ha organizzato il ricevimento per il campione europeo di parabocce Davor Komar
Il prefetto istriano Boris Miletić ha ospitato ieri nella sede della Regione Istriana a Pisino il ricevimento per Davor Komar, l'unico paralimpico croato di bocce, in occasione della vittoria del titolo di campione europeo di bocce. Al ricevimento erano presenti anche il suo allenatore Valter Ivančić e l'assessore agli affari del presidente Ivan Glušac.
Il presidente Miletić, congratulandosi con lui per il grande successo, si è detto estremamente orgoglioso che Komar, che è anche consigliere nell'Assemblea della Regione Istriana, sia recentemente diventato campione d'Europa. L'Istria, piccola come popolazione, ha aggiunto il Presidente della Regione, ha atleti davvero grandi che contribuiscono rendere famosa la nostra regione.
Nella conversazione che è seguita, Komar ha precisato che attualmente è quarto nel mondo, e in Europa è primo in classifica da circa un anno.
"La nostra graduatoria cambia costantemente perché i punti che otteniamo vengono cancellati del 50% dopo un anno e completamente dopo due anni, quindi devi cercare di rimanere sempre in cima. Per come stanno le cose adesso, forse dal 4° posto diventerò il primo al mondo. Ho tanti punti e tra due settimane ci sarà anche la Coppa del Mondo in Portogallo. Ho una buona attrezzatura e qui a Pisino c'è l'unico terreno speciale in questa parte d'Europa che viene utilizzata ai Giochi Paralimpici. Con il vostro aiuto abbiamo costruito una sala da bocce nel centro sportivo Mate Parlov di Pola, che è l'unica con aria condizionata nel Paese", ha detto il campione europeo, ringraziando Miletic per l'invito e il sostegno.
L'allenatore Ivančić ha detto che lavorano insieme da cinque anni e che i loro successi sono il risultato di tanto allenamento e impegno: "Il nostro obiettivo erano i Giochi Paralimpici e l'abbiamo raggiunto, e ora il nostro obiettivo sono i giochi di Parigi, per i quali Davor ha già raggiunto la norma. È un onore andare con lui a Parigi e mi auguro altri successi sportivi".
Al Presidente della Regione interessava anche quanto si allena, e Komar ha risposto quattro volte a settimana per cinque ore, di cui quattro attive.
"In allenamento lanciamo dai 600 ai 1100 bocce. Le bocce sono delicate, bisogna conoscerle, e si tratta di un sistema per ingannare l'avversario, proprio come negli scacchi", ha concluso il nostro campione europeo.