Approvato il Bilancio della Regione Istriana per il 2023
All'odierna 13-a seduta dell'Assemblea regionale, l'ultima di quest'anno, è stato adottato il Bilancio della Regione Istriana per il 2023 che ammonta a 244.000.000,00 euro; 29 erano i voti favorevoli e 10 quelli contrari. Il bilancio, come prima, combina i piani di 74 fruitori del bilancio, con il piano attuato dagli organi amministrativi della Regione Istriana. Dell'importo previsto, la parte attuata dagli organi della Regione Istriana ammonta a 54.427.858,31 euro o 22,3%, e la parte attuata dai fruitori del bilancio ammonta a 189.572.141,69 euro ossia al 77,7% del bilancio totale.
L'adozione del bilancio è stata preceduta dalla lettura degli emendamenti pervenuti, complessivamente 28, di cui quattro proposti dal Presidente della Regione, e i restanti 24 dai gruppi consiliari; un emendamento è arrivato fuori termine. Durante la seduta sono stati ritirati 2 emendamenti. Il presidente Boris Miletić ha accettato cinque emendamenti dei consiglieri:
- 132.722,00 euro per le esigenze di bonifica del disastro ecologico di Lisignano, causato da una perdita di petrolio in mare ad opera di ignoti (Club della coalizione IDS-DDI, ISU-PIP, ALLEANZA VERDE - VERDI)
- 15.000,00 euro per la redazione dello Studio sull'individuazione del luogo per la realizzazione di un impianto di smistamento e di un impianto per il trattamento biologico dei rifiuti (Gruppo consiliare del PSD / consigliere Danijel Ferić)
- Cofinanziamento della costruzione di un collettore di acque reflue nell'insediamento di Močibobi, Comune di Karojba per un importo di 30.260,80 euro (Gruppo consiliare della CDC)
- 39.816,84 euro per la realizzazione di strade non classificate nell'area del comune di S. Pietro in Selve, ovvero la realizzazione di un parcheggio nel centro del comune di S. Pietro in Selve con 45 posti macchina e la costruzione di parte delle strade non classificate (Gruppo consiliare della CDC)
- l'emendamento del Gruppo consiliare della coalizione verde - di sinistra sul cofinanziamento della stesura della documentazione progettuale per la costruzione di centrali elettriche solari sulle case di famiglia è stato approvato parzialmente nell'importo di 30.000,00 euro.
Dopo la votazione singola per l'emendamento numero 5, questo non è stato accolto.
Quattro emendamenti non sono stati accettati perché si ripetono, ossia sono stati già approvati e riguardano stanziamenti per l'aumento della retribuzione oraria degli insegnanti di sostegno e per rimediare al disastro ecologico di Lisignano.