Tavola rotonda sullo sviluppo di un nuovo prodotto turistico in Istria: siti d'immersione e mappe subacquee
Il sottomarino istriano è un'importante risorsa naturale che dobbiamo preservare, e d'altra parte rappresenta un eccezionale potenziale di valorizzazione turistica. Per questi motivi, l'Ente per il turismo della Regione Istriana e l'Assessorato al turismo della Regione Istriana, in collaborazione con il sistema degli enti per il turismo costiero dell'Istria, hanno lanciato lo sviluppo di un nuovo prodotto turistico basato sul principio del turismo sostenibile e responsabile dal nome: „Siti d'immersione e mappe subacquee“, un progetto ideato e avviato da Barbara Unković dell'attività commerciale Underwater Affair, con il quale questo progetto viene attuato. A proposito, lo snorkeling è una pratica di nuoto e immersioni con attrezzatura, che include un boccaglio e delle pinne. Nelle acque più fredde si indossa anche una muta da sub. Lo snorkeling consente di osservare a lungo le attrazioni subacquee con uno sforzo relativamente minimo.
Con l'obiettivo di coinvolgere meglio tutte le parti interessate che contribuiranno, nell'ambito delle rispettive competenze, alla creazione e allo sviluppo di questo nuovo prodotto turistico nella Regione Istriana, si è tenuta ieri a Parenzo una tavola rotonda, co-organizzata dall'Assessorato al turismo e dall'Ente per il turismo della Regione Istriana. L'iniziativa è stata presentata a tutte le parti interessate, c'è stato uno scambio di conoscenze ed esperienze e sono state concordate le azioni e gli ulteriori passi necessari.
In quell'occasione, l'assessora al turismo Nada Prodan Mraković ha sottolineato che la tavola rotonda è stata organizzata affinché i vari soggetti interessati, ognuno dal proprio punto di vista, possano dare il loro contributo per lo sviluppo di un nuovo prodotto turistico.
"In questo modo si possono considerare tutti gli aspetti, ovvero potenziali benefici e possibili lati negativi che dovrebbero essere evitati nell'ulteriore sviluppo di questo prodotto. L'aspirazione di base della Regione Istriana è lo sviluppo sostenibile e responsabile del turismo, poiché si tratta del mare e del sottomarino, quindi un'area estremamente sensibile che va particolarmente protetta", ha concluso l'Assessora.
"Già alla prima presentazione informale del progetto presso la sede dell'Ente per il turismo della Regione Istriana, abbiamo riconosciuto le grandi potenzialità del progetto proposto. In qualità di imprenditrice privata e amante dei nostri mari, la Sig.ra Unković ha proposto un modello su come affrontare l'intero progetto: dalla fase di preparazione della ricerca e mappatura dei fondali alla scrittura di testi descrittivi e alla realizzazione di fotografie. Il Mare Adriatico è la nostra risorsa naturale più preziosa, il più grande e meritevole generatore di turismo in Istria e Croazia, che facilmente prendiamo per scontato, considerandolo come qualcosa a nostra disposizione. Dobbiamo invece prenderci grande cura del nostro mare e definire un'adeguata strategia, con attività preventive e operative per dimostrare nel vero senso della parola che la direzione del nostro turismo è basata su uno sviluppo a lungo termine, sostenibile e responsabile. Il progetto è ideato per essere interessante, intensivo di vita ed educativo. L'Ente per il turismo della Regione Istriana ha proposto un modello di cofinanziamento del progetto insieme all'intera struttura degli enti locali per il turismo, in cui l'Ente per il turismo della Regione Istriana cofinanzierà il 50% dell'importo, mentre il restante 50% sarà finanziao dagli enti locali per il turismo'', ha affermato il Direttore dell'Ente per il turismo della Regione Istriana Denis Ivošević.
Alla tavola rotonda hanno partecipato rappresentanti di diverse istituzioni, il cui lavoro tocca in qualche modo l'argomento, ovvero l'Assessorato allo sviluppo sostenibile e l'Ente per l'assetto territoriale della Regione Istriana, gli enti pubblici Natura Histrica, NP Brijuni e Kamenjak, il Centro per la ricerca marina presso l'Istituto Ruđer Bošković di Rovigno, il Centro per le specie invasive presso l'Istituto di agricoltura e turismo di Parenzo, la Facoltà di scienze naturali di Pola, l'Acquario di Pola, il Gruppo di professionisti del turismo subacqueo presso la Camera di commercio croata, Camera regionale Pola, la Polizia marittima e una decina di enti per il turismo presenti sulla costa.
Il progetto è stato presentato da Barbara Unković, dopo di che è seguito un dibattito e un lavoro per gruppi tematici su sicurezza e diritto, patrimonio storico, scienza, turismo subacqueo e sviluppo sostenibile.
Infine, durante tutta la tavola rotonda, è stato posto l'accento sul rapporto tra snorkeling e tutela ambientale e sugli aspetti ambientali dei singoli siti d'immersione. Con lo sviluppo dello snorkeling e la sua promozione, viene promossa anche la bellezza del sottomarino istriano che al contempo viene protetto, conservato e valorizzato.