Aperto il VII Incotro dei Bosniaci dell'Europa sud-orientale
È stato aperto ieri nella Casa dei difensori croati a Pola il VII Incontro dei Bosniaci dell'Europa sud-orientale, un evento della durata di due giorni, alla cui inaugurazione hanno partecipato il vicepresidente della Regione Istriana Tulio Demetlika, il presidente del Consiglio della minoranza nazionale bosniaca della Regione Istriana Muhamed Muratagić, il vicesindaco di Pola Bruno Cergnul, la presidente dell'Unione nazionale dei Bosniaci di Pola Almira Raimović, il presidente del Consiglio comunale di Jablanica Emir Muratović, il sindaco di Stari Grad Sarajevo Ibrahim Hadžibajrić e una delegazione di ospiti dalla Bosnia ed Erzegovina.
In quell'occasione è stata presentata una mostra di opere grafiche dell'artista bosniaco Amer Hadžić dal titolo "Metamorfosi della forma dei motivi della casa bosniaca", seguita da una tavola rotonda sull'amicizia tra città e comuni della Bosnia-Erzegovina e dell'Istria, su problemi e sfide affrontate dai Bosniaci dell'Europa sudorientale e si è parlato anche di futura cooperazione.
Rivolgendosi al pubblico, il vicepresidente Demetlika ha sottolineato che l'Istria è sempre stata un luogo di incontro di culture e popoli diversi, e il multiculturalismo è uno stile di vita in Istria, la nostra specialità regionale e la nostra ricchezza.
- L'Istria è davvero un mosaico di culture diverse che si intrecciano, si collegano e si completano a vicenda. A tutto ciò hanno contribuito anche le minoranze nazionali che vivono e lavorano in quest'area. Tra loro, ovviamente, c'è la minoranza bosniaca. Gli eventi di questo genere rappresentano per noi un riflesso delle nostre specificità e li sosteniamo con tutto il cuore, ha affermato Demetlika.
Nell'ambito dell'Incontro, oggi si terrà lo spettacolo "Ljubav na prvi pogled" (Amore a prima vista) dell'autore Fadil Hadžić.