77° anniversario della battaglia di Cucibreg
Il presidente della Regione Istriana Boris Miletić ha partecipato oggi a un raduno commemorativo in occasione del 77o anniversario della battaglia di Cucibreg, combattuta in quella zona il 3 e 4 novembre 1944 dalle unità partigiane della II brigata della 43a Divisione istriana, dai partigiani italiani del battaglione "Alma Vivoda" e dalle unità di partigiani sloveni della zona di Capodistria contro le ben superiori forze fasciste tedesche e italiane. 120 combattenti, membri di tutte e tre le nazionalità, furono uccisi in una lotta impari, e il battaglione italiano "Alma Vivoda" ebbe il maggior numero di vittime.
Dopo aver deposto le corone di fiori, il presidente Miletić si è rivolto al pubblico, sottolineando, tra l'altro, che la battaglia di Cucibreg è uno degli eventi gloriosi della storia istriana.
- 77 anni fa, tre popoli, croati, sloveni e italiani, combatterono duramente contro le forze nazifasciste in questa zona. Qui libertà e fratellanza non erano solo slogan, ma uno stile di vita. Ed è per questo che dobbiamo ritornare in questo luogo, di anno in anno, e celebrare insieme il giorno in cui stavamo tutti assieme, uguali, l'uno accanto all'altro e dando vita al nostro cammino istriano. Non va mai dimenticato che in nome della libertà dell'Istria e dei suoi abitanti morirono migliaia di innocenti, per i quali l'idea comune dell'antifascismo e dell'uguaglianza dei diritti alla vita di ogni individuo era al di sopra di ogni altro interesse, ha affermato il presidente Miletić.
All'evento erano presenti anche il sindaco di Buie Fabrizio Vižintin, il presidente dell'Associazione dei combattenti antifascisti del Buiese Edi Andreašić, e i rappresentanti del Comitato organizzativo della commemorazione a Cucibreg.