Progetti UE per una migliore cura extra istituzionale della Casa per anziani Alfredo Štiglić
All'odierna conferenza stampa tenutasi alla Comunità degli Italiani di Pola – Circolo, la vicesindaca di Pola Elena Puh Belci, l'assessora alla sanità e la previdenza sociale della Regione Istriana Sonja Grozić Živolić, la direttrice della Casa per anziani Alfredo Štiglić Vesna Grubišić Juhas e la responsabile del progetto Doris Ivanković hanno presentato le attività del progetto UE „Rinnovo e adattamento delle strutture che forniscono i servizi di assistenza extra istituzionale della Casa per anziani Alfredo Štiglić di Pola“.
Il progetto è svolto grazie a un partenariato della Casa per anziani Alfredo Štiglić di Pola e la Città di Pola e viene finanziato dai mezzi a fondo perduto del Fondo europeo per lo sviluppo regionale nell'ammontare di 2,2 milioni di kune.
- Con questo progetto, tramite i mezzi a fondo perduto dell'UE miglioreremo le condizioni e la qualità dei servizi alla popolazione più anziana. Anche questa pandemia ha dimostrato che le persone della terza età sono uno dei gruppi più vulnerabili proprio perché sono esclusi dai contatti sociali ormai da oltre un anno. Desideriamo ridurre la loro esclusione sociale e prevenire una prematura istituzionalizzazione. L'assistenza nella comunità è un'esigenza del mondo di oggi, un'esigenza che soddisferemo migliorando le condizioni e la qualità dei servizi destinati alla popolazione anziana, ha dichiarato la vicesindaca Puh Belci.
La Casa per anziani Alfredo Štiglić Pola ha firmato il 28 dicembre 2020 con il Ministero per lo sviluppo regionale e l'Agenzia centrale per la stipulazione dei progetti UE il Contratto per l'assegnazione di mezzi a fondo perduto per il progetto Rinnovo e adattamento delle strutture che forniscono i servizi di assistenza extra istituzionale della Casa per anziani Alfredo Štiglić“. Il progetto ha aderito all'invito „Miglioramento dell'infrastruttura per la fornitura di servizi sociali nella comunità come appoggio al processo di deistituzionalizzazione – seconda fase“.
Il valore del progetto concordato è 2.220.245,70 kune e durerà fino al 31 dicembre 2021. Il progetto si svolge in due punti, quello in Via Mažuranić 10 e quello in via Budicin 11. La Città di Pola ha ceduto gratuitamente in uso alla Casa per anziani Alfredo Štiglić gli spazi in via Pino Budicin. Nell'ambito del progetto sono previsti i lavori di rinnovo e adeguamento del centro diurno Vila Trapp in Via Budicin e l'adeguamento del centro diurno in via Mažuranić.
- La Casa per anziani Alfredo Štiglić di Pola sviluppa ormai da diversi anni molti servizi extra istituzionali e servizi nella comunità, partendo dalle esigenze della popolazione anziana per lo sviluppo di servizi di questo genere affinché con il nostro appoggio, essi rimangano quanto più nelle proprie case. I nostri programmi annualmente interessano circa 700 utenti. Si tratta di progetti e programmi svolti con l'appoggio del nostro fondatore, la Regione Istriana e grazie al partenariato con la Città di Pola. Per l'introduzione e lo sviluppo di servizi di questo genere ricorriamo spesso ai mezzi dei fondi europei; così ancora nel 2003 avevamo aperto il Centro diurno per i malati di demenza e usato attraverso i nostri partner italiani i mezzi del programma INTERREG, per aprire nel 2015 con i mezzi a fondo perduto del Fondo sociale europeo il Centro gerontologico e il Centro diurno per anziani in Via Budicin 11. Questo Contratto di assegnazione di mezzi a fondo perduto ci consente per la prima volta di investire esclusivamente nell'infrastruttura, nell'adattamento completo e nell'allestimento dei centri diurni in Via Mažuranić e Budicin. I nostri utenti riceveranno uno spazio modernamente attrezzato, come pure il veicolo per il loro trasporto, ha chiarito la direttrice Juhas.
La responsabile del progetto UE Doris Ivanković ha aggiunto che con i mezzi a fondo perduto ottenuti, saranno ricostruite, attrezzate e adattate 13 unità d’infrastruttura in due punti.
- Sono previsti dei lavori edili e artigianali, la rete idrica e fognaria, le installazioni elettriche e l'acquisto di attrezzatura. Acquisteremo anche un furgoncino per il trasporto degli anziani, adeguato alle loro esigenze. L'obiettivo del progetto è di migliorare le condizioni e la qualità della fornitura dei servizi alla popolazione anziana, ridurre la loro esclusione sociale e prevenire una prematura istituzionalizzazione, ha concluso la Ivanković.
- Mossi dal desiderio di migliorare l'assistenza delle persone della terza età, il primo centro diurno per anziani nella Regione Istriana fu aperto nel 2003 presso la Casa per anziani Alfredo Štiglić. Questo è stato uno dei primi centri diurni per anziani della Croazia ed è nato come frutto della collaborazione con i partner della Regione Veneto. Il primo centro diurno si è dimostrato ottimo e necessario, quando parliamo dell'assistenza alle persone della terza età; così, delle iniziative analoghe sono state avviate anche negli altri luoghi. Oggi i centri diurni sono stati instaurati in tutte le case per anziani fondate dalla Regione Istriana (Cittanova, Arsia e Rovigno), e sono presenti anche nelle case per anziani fondate da altri soggetti e dalle unità d'autogoverno locale, ha dichiarato l'assessora Grozić Živolić.
Ha sottolineato in particolare che la Regione Istriana investe sistematicamente nei progetti di costruzione, ampliamento e ricostruzione delle case per anziani sparse per tutta l'Istria, con l'obiettivo di aumentare il numero e la qualità delle capacità ricettive. L'assessora Grozić Živolić ha inoltre ricordato che nel 2020 la Regione Istriana, in collaborazione con la Città di Rovigno, ha terminato i lavori di costruzione della Casa per anziani Domenico Pergolis, mentre recentemente sono iniziati due investimenti capitali – la costruzione delle case a Pisino e Albona, finanziata dalla Regione con il 50% dell'importo complessivo.