Celebrata la Giornata delle magliette rosa
L'ultimo mercoledì di febbraio si celebra in tutto il mondo la Giornata delle magliette rosa, e dal 2017 in Croazia questa giornata è stata proclamata anche Giornata nazionale della lotta contro il bullismo. L'idea di celebrare la Giornata delle magliette rosa è nata nel 2007 in Canada con l’obiettivo di elevare la coscienza dei cittadini sul problema del bullismo. Un bambino venne a scuola con addosso una maglietta rosa in segno di sostegno a sua madre malata e divenne vittima del bullismo. In segno di appoggio a questo bambino u suoi colleghi di scuola indossarono pure la maglietta rosa, mentre il loro messaggio contro la violenza assunse ben presto un carattere globale.
La Questura istriana è stata una delle prime in Croazia ad aderire alla celebrazione della Giornata delle magliette rosa e per cinque anni di fila ha organizzato la gara degli ufficiali di polizia e degli alunni delle quinte classi che assieme, uniti, lanciarono un messaggio comune sulla necessità di fermare la violenza fra i giovani.
Purtroppo a causa della situazione con il virus COVID-19 quest'anno non è stato possibile organizzare la gara. La polizia istriana ha comunque deciso di organizzare un'attività che richiamerà l'attenzione dei giovani ma anche di un pubblico più vasto sul problema del bullismo.
- A gennaio è stato così bandito un concorso per gli alunni delle seste classi delle scuole elementari dell'Istria e gli alunni sono stati invitati a realizzare un breve video filmato che mostra una determinata forma di violenza e offre il modo per risolvere il problema, ossia che fare se ci si trova nei panni della vittima o del testimone di un episodio di violenza, ha dichiarato oggi alla conferenza stampa tenutasi a Pola, la responsabile della Sezione di prevenzione Alica Rosić-Jakupović. Al concorso sono pervenuti complessivamente 38 filmati e la commissione composta dall'assessora all'istruzione, lo sport e la cultura tecnica della Regione Istriana Patricia Percan, la direttrice dei cinema Valli Tanja Miličić e la direttrice della Croce rossa di Rovigno Dajana Medić ha scelto i tre lavori migliori.
Secondo l'assessora regionale all'istruzione, lo sport e la cultura tecnica Patricia Percan, la scelta dei migliori lavori non è stata facile perché gli alunni hanno dimostrato un grande impegno e il messaggio principale che scaturisce da tutto questo è che i bambini devono essere coraggiosi e in caso di violenza cercare l'aiuto degli adulti.
La maggior parte dei voti della commissione è andata al video ''Stop nasilju'' (Stop alla violenza), degli alunni della SE Vazmoslav Gržalja di Pinguente.
Il secondo video è intitolato ''Nasilje putem društvenih mreža #stop nasilju'' (La violenza attraverso i social network #stop alla violenza), ed è stato realizzato dalle alunne della Scuola elementare dr. Mate Demarin di Medulin.
Il terzo per numero di voti è il video ''Insieme uniti, nasilje ćemo pobijediti'' (Insieme uniti, vinceremo la violenza), degli alunni della Scuola elementare italiana Bernardo Benussi di Rovigno.
In questo modo, coinvolgendo i gruppi mirati, è stato raggiunto lo scopo di far riflettere gli stessi bambini sul problema che riguarda direttamente loro e di fargli trarre le proprie conclusioni, trovando le migliori soluzioni.
Fonte: Questura istriana