Il Comitato europeo delle regioni ha accolto la Regione Istriana nella rete RegHub 2.0
Nel mese di gennaio la Regione Istriana è stata accolta nella rete RegHub 2.0 del Comitato europeo delle regioni, grazie alla quale può influire direttamente come Regione sul miglioramento del processo legislativo dell'Unione europea. La candidatura è stata presentata su iniziativa del Presidente dell'Assemblea della Regione Istriana Valter Drandić che è fra l'altro membro del Comitato delle regioni.
La RegHub 2.0 è una rete formata da 46 membri – regioni e città europee che valutano l'attuazione delle politiche dell'Unione europea. La rete opera dal 2018 ed è costituita da attori che raccolgono delle risposte professionali sulle loro esperienze con l'attuazione delle politiche attuali dell'UE sul campo. Le relazioni dei loro membri RegHub e ora anche della Regione Istriana, vengono usate dal Comitato delle regioni per valutare le varie politiche dell'Ue, aggiungendo in questo modo la dimensione locale e regionale nell'ideare le politiche dell'Unione.
L'adesione della Regione Istriana si è basata sull'esperienza pluriennale della Regione nella promozione dei principi di sussidiarietà, lo stato di diritto, democratizzazione e decentramento, sviluppo della cooperazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale, la tutela dei diritti delle minoranze, la convivenza, la multiculturalità e multietnicità, quali parti costitutive dell'identità istriana e valori di civiltà ed esperienze dei rappresentanti selezionati della Regione Istriana nell’attuazione delle attività del Comitato delle regioni europee.
I poteri locali e regionali hanno il ruolo più diretto nell'attuazione quotidiana delle politiche dell'UE. Il loro coinvolgimento nell'emanazione delle politiche ha perciò un'importanza decisiva affinché la legislazione dell'UE sia efficace e riesca a resistere ai mutamenti futuri. Per questo motivo nel 2018 il Comitato avviò la fase pilota della Rete dei centri regionali per la valutazione dell'attuazione delle politiche dell'UE (RegHub).
Da allora la rete ha raggiunto un centinaio di attori tramite alcune consultazioni mirate e ha redatto le relazioni sull'attuazione che riguardavano le questioni come l'acquisto pubblico, la qualità dell'aria, la protezione sanitaria transfrontaliera, la politica agricola comune e i sussidi statali.
La RegHub ha dimostrato di essere una fonte efficace e tempestiva delle esperienze degli „utenti“ in materia di politiche dell'UE. I risultati delle consultazioni del Comitato sono stati inseriti in gran parte nei suoi pareri, mentre la Commissione e il Parlamento europeo li hanno accolti molto bene. Lo attesta anche il fatto che la Commissione non solo usa la relazione della rete RegHub per la sua attività politica ma ha fatto della RegHub una parte integrante della sua piattaforma Fit for Future (F4F).