Il Bilancio per il 2021 prevede la conclusione dei grandi investimenti e l'inizio di nuovi

Viste le condizioni epidemiologiche, la 32-a seduta dell'Assemblea della Regione Istriana si è tenuta oggi all'Hotel Park Plaza Histria di Pola con un ordine del giorno di 23 punti. All'inizio della seduta il Capo del Comando della protezione civile della Regione Istriana Dino Kozlevac ha parlato della situazione legata all'epidemia COVID-19 e ha precisato che il sistema in Istria è completamente stabile e preparato per possibili stati peggiori. Al momento, a causa del contagio da coronavirus, all'Ospedale generale di Pola sono ricoverate 39 persone, mentre 100 altri letti sono pronti nell'Ospedale della Marina. Quello che più conta secondo Kozlevac è che non è stato perso il controllo per quel che concerne la diffusione del virus fra la popolazione e la situazione si segue di giorno in giorno. Il direttore dell'Istituto di sanità pubblica della RI dr. Aleksandar Stojanović ha sottolineato che negli ultimi quindici-venti giorni c'è una crescita del numero di contagi e al momento più di seicento persone sono in autoisolamento. Secondo le sue parole, la maggior parte dei casi nuovi proviene proprio dalle misure di autoisolamento, il che conferma che la situazione è sotto controllo. Mentre in primavera la maggior parte dei contagi proveniva dalla costa occidentale, rispettivamente dal sud dell'Istria, ora la situazione è completamente diversa e la maggior parte dei nuovi contagi proviene dall'Istria centrale e dal pisinese.   

Il Vicepresidente facente funzione il Presidente della Regione Istriana Fabrizio Radin ha ricordato la Relazione semestrale sul lavoro del Presidente della Regione nella quale ha affermato che in questi tempi difficili si è riuscita a mantenere la funzionalità dell'organizzazione amministrativa regionale, avviare e continuare gli investimenti e i progetti iniziati e creare le condizioni per quelli nuovi previsti nell'anno prossimo, nonché mantenere un livello soddisfacente di attività programmatica di cui lui è particolarmente contento. La sua valutazione è stata approvata anche dai consiglieri che hanno approvato all'unanimità la Relazione sul lavoro svolto dal Presidente della Regione nel periodo dall' 1 gennaio al 30 giugno 2020, ed è stata approvato all'unanimità anche la Proposta della Relazione semestrale sull'attuazione del Bilancio della Regione Istriana. 

All'ordine del giorno della seduta c'era anche la Proposta di Bilancio della Regione Istriana per il 2021 e le proiezioni per il 2022 e il 2023, ossia la sua prima lettura. La proposta di Bilancio della Regione Istriana per il 2021 ammonta a 1.619.600.000,00 kune e unifica i piani dei fruitori del bilancio con il piano svolto dagli organi amministrativi della Regione Istriana. 

„La Proposta del Bilancio della Regione Istriana per il 2021 è il frutto delle circostanze in cui ci troviamo, ed è quindi la conseguenza diretta dell'epidemia, della crisi economica e della politica fiscale svolta dal Governo della Repubblica di Croazia. Oggi è chiaro a tutti che con una riscossione diminuita delle entrate dalle imposte nel bilancio regionale, e innanzitutto dell'imposta sul reddito, non siamo ancora in grado di raggiungere il livello del periodo precedente all'epidemia per quel che concerne il finanziamento dei programmi, dei progetti e delle attività dei nostri fruitori tradizionali e neanche aumentare la qualità dei servizi dei nostri enti. Per questo motivo la pianificazione del Bilancio per l'anno prossimo è innanzitutto prudente“, ha detto il Presidente Radin. 

Nonostante la crisi però il Bilancio per il 2021 include la componente di sviluppo, attraverso la continuazione dei grossi investimenti pluriennali e l'inizio di nuovi progetti capitali che miglioreranno la qualità della vita in Istria. Fra gli investimenti che si concluderanno, va ricordata la costruzione dell'Ospedale generale di Pola, la costruzione della Scuola media superiore di medicina di Pola, il Sistema d'irrigazione Porto Cervera – Bassarinca, la II fase di realizzazione del progetto Casa dei Castelli istriani a Momiano, la III fase conclusiva dell'adattamento dell'edificio dell'ospedale „Martin Horvat“ a Rovigno, come pure la ricostruzione e l'ampliamento dell'edificio del Centro polivalente di Pola. È inoltre previsto l'avvio dei seguenti progetti: la ricostruzione della Scuola media superiore italiana di Buie, la fondazione del centro per lo sviluppo competente e permanente delle nozioni e abilità innovative nell'ambito della Scuola per il turismo, l'attività alberghiera e il commercio a Pola, l'adattamento e l'attrezzatura della dependance della Casa per anziani Alfredo Štiglić di Pola, l'installazione dell'ascensore nell'edificio della Casa per anziani ad Arsia, come pure l'attrezzatura dell'Ospizio per anziani a Pola, la cui costruzione è finanziata per intero dalla Diocesi di Pola e Parenzo. È previsto anche il progetto di rinnovo dell'attrezzatura radiologica delle Case della salute dell'Istria con digitalizzazione; l'allestimento del Parco bosco Siana e il rinnovo di parte del parco dell'ospedale di Rovigno Punta Muccia; l'inizio dei lavori di risanamento indispensabile dell'edificio dell'Ammiragliato a Pola, come pure la realizzazione dello studio ecologico dell'impatto del Centro per la gestione dei rifiuti „Kaštijun“ sull'ambiente e la salute delle persone che vivono nelle sue immediate vicinanze. Si continuerà inoltre con il programma di sovvenzionamento degli interessi per i crediti per l'acquisto di appartamenti e il pagamento degli affitti per la sistemazione dei medici e dell'altro personale carente; il cofinanziamento dello staff d'intervento per i bambini con problemi neurologici presso l'Ospedale specialistico di Rovigno; le borse di studio per i mestieri deficitari nella sanità; il sovvenzionamento degli interessi per i crediti imprenditoriali e il finanziamento del Fondo per lo sviluppo dell'agricoltura e dell'agriturismo dell'Istria.

Il termine per il recapito degli emendamenti sulla proposta di Bilancio è il 25 novembre, mentre la sua approvazione è prevista per la prossima seduta dell'Assemblea, pianificata per il 14 dicembre.