L'Istria e il Giappone coltivano un rapporto proficuo e amichevole
Nello spazio museale e galleristico dei Sacri cuori a Pola si apre oggi la mostra „NINGYO – L'arte e la bellezza delle bambole giapponesi“. La cerimonia di apertura della mostra è stata preceduta dalla visita inaugurale dell'ambasciatrice giapponese nella Repubblica di Croazia S.E. sig.ra Misako Kaji alla Regione Istriana e dal ricevimento organizzato dal Facente funzione il Presidente della Regione Istriana Fabrizio Radin e dalla Vicesindaca di Pola Elena Puh Belci.
Nell'augurare all'ospite il benvenuto, il Presidente Radin ha affermato che l'Istria e il Giappone sono legati da rapporti proficui e di amicizia in particolare con la città di Hekinan, gemellata con Pola, mentre all'Università di Pola esiste anche il corso di laurea di Lingua e cultura giapponese.
Radin ha menzionato anche la pandemia di COVID-19 e il fatto che l'Istria sta segnando dei buoni risultati per quel che concerne il numero dei contagiati e che si tratta di una delle poche regioni in Europa che si trova attualmente nella cosiddetta „zona verde“.
„Siamo testimoni del fatto che oggi il mondo è chiuso e sta lottando contro il coronavirus. Proprio in queste circostanze straordinarie la vostra iniziativa sulla mostra è la conferma che la cultura unisce le persone e le nazioni e supera tutti i confini. Tutti speriamo che l'anno prossimo la situazione migliori e che il mondo si riavvicini, e che il Giappone abbia la possibilità di ospitare le Olimpiadi e le Paraolimpiadi“, questo il messaggio di Radin.
La Vicesindaca Puh Belci, ha sottolineato che le città di Pola e Hekinan hanno firmato la Carta di gemellaggio nel 2006 dopo di che ci sono state una serie di attività finalizzate al loro avvicinamento, nonostante la grande distanza. Particolarmente interessante è stato il concerto del duetto della viola e dello shakuhachi, un flauto appartenente alla tradizione giapponese fatto di bambù, tenutosi nel 2014 nel Teatro popolare istriano. La Vicesindaca ha ricordato anche l'iniziativa di solidarietà „Giappone nel cuore“ organizzata nel 2011 nell'Arena di Pola in segno di partecipazione e appoggio alle vittime della catastrofe in Giappone.
L'ambasciatrice Kaj ha ringraziato i presenti per le belle parole e l'ospitalità e ha consegnato la lettera del Sindaco di Hekinan peri l Sindaco di Pola Boris Miletić nel quale lo informa che a Hekinan si sta tenendo la mostra sulle quattro città gemellate fra le quali c'è anche Pola. L'ambasciatrice ha dichiarato che questa è la seconda visita a Pola, preceduta da quella organizzata lo scorso anno in occasione del Ciclo del film giapponese al Cinema Valli.Il ciclo di cinematografia giapponese sarà nuovamente organizzato il mese prossimo e per quel che riguarda la mostra delle bambole, S. E. la sig.ra Kaj ha dichiarato che la Croazia è il primo paese nel quale questa sarà presentata. La mostra è stata già allestita a Vukovar e da oggi fino alla fine del mese rimarrà aperta a Pola.
„Mi trovo in Croazia da appena un anno e mezzo e mi piace molto. Per quel che riguarda l'Istria, oltre Pola ho visitato anche Montona e Parenzo. In Croazia attualmente vivono 150 Giapponesi fra i quali c'è anche un professore qui a Pola. Il vostro Paese è annualmente visitato da 150 mila turisti giapponesi e l'Istria è la destinazione più popolare“, ha concluso l'ambasciatrice.
La mostra „NINGYO – L'arte e la bellezza delle bambole giapponesi“ è organizzata dall'Ambasciata del Giappone, dalla Fondazione giapponese e dal Museo archeologico dell'Istria.