Firmata l'iniziativa concernente la gestione dei rifiuti biodegradabili
Spinti dai problemi riscontrati nella gestione dei rifiuti comunali biodegradabili sul territorio della Regione Istriana, il facente funzione Presidente della Regione Fabrizio Radin e i sindaci di Rovigno, Pola, Parenzo, Pisino, Albona, Dignano, Cittanova, Pinguente e Buie hanno firmato oggi nei vani della Città di Rovigno l'iniziativa concernente la gestione dei rifiuti biodegradabili.
Le unità d'autogoverno locale sul territorio della Regione Istriana svolgono la raccolta dei rifiuti comunali biodegradabili assieme a quelli misti che poi si trasportano al CRGR Kaštijun dove continua il loro trattamento. Conformemente alla tecnologia del trattamento dei rifiuti e alla capacità progettata del centro Kaštijun, sul territorio della Regione Istriana non avviene la separazione dei rifiuti biodegradabili che poi subiscono il compostaggio, la digestione anaerobica o l'uso energetico, bensì questi vengono consegnati assieme ai rifiuti comunali misti e trattati nel bioreattore. Per questo motivo, sul territorio della Regione Istriana non sono pianificati e neppure costruiti degli impianti speciali per il trattamento dei rifiuti biodegradabili smistati.
Conformemente al Regolamento sul trattamento dei rifiuti comunali è stato definito un Incentivo per la riduzione della quantità di rifiuti comunali misti per il periodo 2018-2022 secondo il quale il tasso della quantità prodotta complessiva di rifiuti comunali misti ricavati sul territorio dell'unità d'autogoverno locale nel 2022 dovrebbe essere del 50% rispetto al quantitativo limite di rifiuti comunali misti nell'anno di riferimento 2015.
Per questo motivo le UAL sul territorio della Regione Istriana chiedono al Ministero per la tutela ambientale e l'energia di prendere in considerazione al momento del calcolo dell'incentivo nei periodi dal 2017 al 2022 tutti gli indici rilevanti e i dati per gestire i rifiuti comunali biodegradabili nel CRGR Kaštijun, con il quale le unità d'autogoverno locale hanno stipulato un contratto sul trasporto, il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti comunali, ossia che i quantitativi consegnati di rifiuti comunali misti scendano del 37,06%, pari alla percentuale dei rifiuti biodegradabili nei rifiuti comunali misti, senza la quale il CRGR non potrebbe funzionare.
Si richiede un'azione urgente e l'emanazione di adeguate delibere da parte del Ministero competente per la tutela ambientale e l'energia per consentire un'adeguata gestione dei rifiuti biodegradabili con l'uso del CRGR Kaštijun, programmato e progettato ai sensi di legge, il tutto finalizzato all'instaurazione di un sistema di raccolta dei rifiuti comunali nelle UAL sul territorio della Regione Istriana pubblico, qualitativo, completo ed economicamente efficace, il tutto osservando i principi di una gestione qualitativa e sostenibile.