Il Presidente Flego e il Sindaco Miletić: "Non chiudete i cantieri navali e stabilite la responsabilità di ciascuno"
La Regione Istriana e la Città di Pola hanno invitato l'Avvocatura dello Stato della Repubblica di Croazia e le istituzioni statali competenti a ispezionare tutti i segmenti dell'attività del Cantiere navale di Scoglio Olivi. àˆ estremamente importante, specialmente in queste circostanze difficili nelle quali versa oggi il Cantere navale, di chiarire qualsiasi sospetto e trovare i responsabili che lo hanno portato alla rovina, inclusa la responsabilità e l'(in)attività dello Stato stesso.
Con l'odierna azione degli ispettori, gli organi statali hanno reagito per la prima volta per esaminare l'attività del Cantiere navale. Si tratta purtroppo di una reazione e non di un controllo proattivo dello Stato grazie al quale il Cantiere non verserebbe in queste difficoltà .
Per concludere, il nostro appello va al Governo di non sfruttare la situazione odierna per sviare l'attenzione consigliando ai lavoratori di cercarsi un altro impiego, come ha consigliato ieri con crudeltà il vicepresidente del Governo Predrag Štromar.
Indipendentemente dal risultato di questa ispezione, è necessario dare un'opportunità a Scoglio Olivi, con un nuovo e responsabile Consiglio d'amministrazione e un adeguato controllo dello Stato. L'industria navale è l'ultima grossa branca industriale della Croazia che dà impiego a un gran numero di lavoratori. La chiusura di Scoglio Olivi e del cantiere fiumano 3. maj lascerebbe migliaia di persone in strada e segnerebbe la fine dell'industria navale in Croazia.