Il Presidente Flego in visita alla Regione di Sebenico e Knin
Il Presidente della Regione Istriana Valter Flego, assieme al Presidente dell'Assemblea della Regione Istriana e Presidente della Comunità dei vigili del fuoco della Regione Istriana Valter Drandić e al Comandante dei vigili del fuoco della Comunità dei vigili del fuoco della RI Dino Kozlevac, si sono recati oggi a Sebenico per visitare i rappresentanti della Regione di Sebenico e Knin. Per l'occasione il Presidente Flego ha incontrato il Presidente della Regione Goran Pauk con il quale ha parlato dell'attingimento dei mezzi dei fondi dell'UE, del progetto di digitalizzazione dell'amministrazione regionale, come pure degli esempi di buona prassi per quel che concerne la protezione civile.
La Regione Istriana e quella di Sebenico e Knin hanno dei progetti comuni nell'ambito del rinnovo dei beni culturali, in particolare dei castelli. Il Presidente Flego ha così menzionato il progetto KulTERRA - Rivitalizzazione dei castelli istriani Morosini-Grimani e Pietrapelosa, grazie al quale si rinnovano i due castelli menzionati di Sanvincenti e Pinguente. Il Presidente Flego ha precisato che negli scorsi cinque anni, sono stati investiti più di 50 milioni di kune nel rinnovo e nella conservazione del ricco patrimonio culturale istriano e molti sono i progetti realizzati grazie ai mezzi a fondo perduto dei fondi dell'UE.
"Desideriamo creare una rete virtuale per creare in un periodo più lungo la cosiddetta Via dei castelli, un itinerario che coinvolgerebbe tutti i castelli istriani. In questo senso vediamo anche la possibilità di candidare i progetti UE assieme alla Regione di Sebenico e Knin per valorizzare e promuovere ulteriormente - con uno scambio di esperienze e in sinergia - il nostro patrimonio culturale", ha detto il Presidente Flego che a Sebenico ha visitato anche i forti di S. Michele e Barone e il corte di S. Nicola che nel 2017 è stato annoverato nell'elenco del patrimonio mondiale dell'UNESCO.
Nel corso dell'incontro di lavoro si è parlato anche del processo di digitalizzazione dell'amministrazione regionale e il Presidente Flego ha presentato le soluzioni avanzate applicate nella Regione Istriana.
"La Regione Istriana ha per prima implementato con successo il sistema "eUprava" (amministrazione elettronica) e siamo la regione croata che ha fatto i maggiori progressi nel processo di digitalizzazione. Si sta inoltre svolgendo anche il progetto di digitalizzazione dell'attrezzatura radiologica nelle Case istriane della salute, un ente di cui siamo noi i fondatori", ha dichiarato il Presidente Flego. Il Presidente di Sebenico e Knin ha espresso il desiderio di visitare assieme ai suoi collaboratori la Regione Istriana per vedere in prima persona gli esempi di buona prassi svolti dalla Regione in questo settore. All'incontro è stato concordato che ci sarà un'iniziativa comune verso la Comunità croata delle regioni e il Ministero dell'amministrazione pubblica per consentire nella Repubblica di Croazia l'applicazione, ossia la validità della firma digitale.
I Presidenti Flego e Pauk hanno parlato anche dell'imminente stagione turistica, ossia della situazione per quel che concerne il booking e le aspettative dal turismo in generale e delle future sfide. Pauk quale Presidente della Comunità croata delle regioni e Flego quale vicepresidente, hanno concordato un'azione comune verso la Comunità turistica croata nella promozione su nuovi mercati per attrarre nuovi turisti.
La delegazione della Regione Istriana ha visitato anche il Centro operativo regionale dei vigili del fuoco di Sebenico, e questa è stata l'occasione giusta per parlare del sistema della protezione civile, dei vigili del fuoco, delle misure antincendio per la stagione e della sicurezza nel corso di tutto l'anno.
"Da quando i comuni, le città e la Regione sono diventati competenti per l'attività dei vigili del fuoco, nella Regione Istriana è stato organizzato un sistema unico di questa attività , che oggi è uno dei migliori della Croazia", ha detto il Presidente Flego che ha parlato con il Presidente Pauk anche delle modifiche indispensabili di legge che permetterebbero un approccio integrato al sistema dei vigili del fuoco in tutta la Croazia, su modello della Regione Istriana.