A Pola posata la prima pietra del futuro Istituto per l'assistenza palliativa del beato Miroslav Bulešić
La posa simbolica della prima pietra del futuro Istituto per l'assistenza palliativa nelle immediate vicinanze del nuovo parcheggio dell'Ospedale generale di Pola ha dato il via ai lavori di costruzione dell'Istituto sanitario per l'assistenza palliativa - Istituto del beato Miroslav Bulešić. All'evento erano presenti il Presidente della Regione Istriana Valter Flego, il Sindaco di Pola Boris Miletić, il vescovo della diocesi di Parenzo e Pola Dražen Kutleša, e la Ministra per lo sviluppo regionale e i fondi dell'Unione Europea Gabrijela Žalac.
Nel rivolgersi ai presenti, il Presidente Flego ha ricordato che ancora nel 2011 è stato dato il via al primo staff palliativo mobile, nel 2017 del secondo e nel frattempo, nel 2015 la Città , la Regione e la diocesi di Parenzo e Pola hanno firmato una lettera d'intenti sulla costruzione e l'attrezzatura dell'Istituto per l'assistenza palliativa.
"Oggi questo sta accadendo e sono convinto che dopo 17 mesi, che costituiscono il termine per la costruzione dell'Istituto, inizieremo ad attrezzarlo, dopo di che provvederemo al suo funzionamento operativo. Sono fiero del fatto che proprio il modello istriano di assistenza palliativa è stato riconosciuto non solo come unico ma anche come il migliore nella Repubblica di Croazia. Sono contento del fatto che i malati ma anche i membri delle loro famiglie avranno tutta l'assistenza necessaria nel nuovo istituto. Con questo progetto abbiamo dimostrato di poter risolvere assieme le sfide per il bene e un futuro migliore dei nostri cittadini", ha dichiarato il Presidente Flego.
"Sono molto onorato di essere qui oggi alla posa della prima pietra per un istituto molto importante per tutti i malati che necessitano di cure palliative e i membri delle loro famiglie perché potranno godere della sistemazione adeguata che qui mancava. Sono riconoscente alla Ministra Žalac e al Ministero per l'ottima collaborazione, alla diocesi di Parenzo e Pola con a capo il vescovo Kutleša e alla Regione Istriana per questo progetto molto importante che migliorerà ulteriormente l'assistenza ai più bisognosi" ha dichiarato il Sindaco Miletić.
L'Istituto sarà costituito da un reparto di cure stazionarie con 14 posti letto collocati in camere singole, doppie o triple per i pazienti che non necessitano di cure ospedaliere ma non possono essere assistiti a casa e di uno spazio a parte dove tutti i pazienti e le loro famiglie avranno a disposizione un'assistenza socio-psicologica, spirituale e dei volontari.
Nell'offrire assistenza palliativa, in collaborazione con l'Università degli studi di Pola, nell'Istituto saranno organizzati corsi di aggiornamento per il personale affinché sia i pazienti, sia i membri delle loro famiglie, possano avere un'assistenza adeguata e completa.
Nel mettere in funzione questo moderno istituto sanitario la Regione Istriana e la Città di Pola dimostrano ancora una volta che l'aiuto ai malati palliativi e ai loro familiari arriva proprio nel momento in cui ne hanno più bisogno. La conclusione dei lavori di costruzione è pianificata per la metà del 2020.