La Regione Istriana ha iniziato con la stesura del Piano operativo di sviluppo del cicloturismo
La Regione Istriana ha ricevuto mezzi a fondo perduto dal Ministero del turismo dal Fondo per lo sviluppo del turismo nel 2017 per il progetto Piano operativo di sviluppo del cicloturismo della Regione Istriana. Il valore complessivo del progetto è 73.750,00 kn, e l'inizio pianificato della sua stesura è agosto di quest'anno. In base all'acquisto pubblico svolto, quale esecutore del piano operativo è stato scelto l'Istituto per l'agricoltura e il turismo di Parenzo.
"Il piano operativo di sviluppo del cicloturismo si svolge per il periodo dal 2019 al 2025 e l'obiettivo principale è quello di ricevere un documento completo sulla base del quale si dovrebbe sviluppare il cicloturismo della Regione Istriana, che costituisce anche una delle direttrici del Master plan dello sviluppo del turismo in Istria fino al 2025", ha dichiarato l'Assessora al turismo Nada Prodan Mraković.
Nel corso di agosto, come è stato concordato all'Assessorato turismo della Regione Istriana, inizieranno le attività legate alla realizzazione del Piano operativo di sviluppo del cicloturismo sul territorio della Regione Istriana. Il responsabile per la sua attuazione è l'Istituto per l'agricoltura e il turismo di Parenzo, e la coordinatrice delle attività è la dr. sc. Kristina Brščić. Nel corso dei prossimi mesi si analizzerà lo stato attuale legato ai piani, ai progetti, alle norme di legge e gli altri aspetti che influiscono sullo sviluppo di questo specifico prodotto turistico. L'obiettivo è di stabilire i vantaggi e le carenze, le opportunità e i limiti in base ai quali si definiranno la visione e gli obiettivi dello sviluppo ulteriore del cicloturismo.
"Visto che il prodotto bike in Istria ha iniziato a svilupparsi fino alla fine degli anni Novanta, il piano operativo di sviluppo del cicloturismo unificherà tutta l'infrastruttura ciclistica esistente della destinazione, i contenuti, i servizi come pure la richiesta e l'offerta. L'inizio dello sviluppo sistematico del prodotto ciclistico è stato segnato dalla stipulazione di un accordo fra il settore pubblico e privato, ossia fra la Regione Istriana, l'ente peri l turismo della Regione Istriana, l'Agenzia istriana per lo sviluppo, l'Ente peri l turismo della Regione Istriana, l'Agenzia istriana per lo sviluppo turistico e tutte le grandi case alberghiere", ribadisce l'Assessora Prodan Mraković.
Secondo l'analisi dell'Assessorato turismo della Regione Istriana che si basa sulla ricerca TOMAS 2014 e i dati disponibili sul numero e il profilo di ospiti e gli alloggi usati, l'effetto degli ospiti che giungono in Istria peri l ciclismo o usano la bicicletta mentre sono qui, raggiunge i 50 milioni di euro. Oggi questi numeri sono probabilmente anche più grandi poiché le nuove ricerche TOMAS indicano una considerevole crescita del turismo attivo.
"Il cicloturismo è un importante prodotto turistico che attrae un numero sempre maggiore di visitatori e turisti nella Regione Istriana e per questo motivo desideriamo pianificare in modo qualitativo lo sviluppo di questo segmento del turismo e influire con ciò allo sviluppo sostenibile del prodotto, alla soddisfazione dei turisti ma anche della popolazione locale ed elevare il livello di sicurezza sulle strade", ha concluso Nada Prodan Mraković.