La soluzione dei rapporti giuridico-patrimoniali con lo Stato è indispensabile per lo sviluppo ulteriore delle città e dei comuni dell'Istria
La nuova Legge sulla gestione del patrimonio dello Stato, entrata in vigore verso la fine della scorsa settimana, come pure i numerosi rapporti giuridico-patrimoniali irrisolti con lo Stato, erano al centro dell'attenzione dell'odierno incontro di lavoro fra il Presidente della Regione Istriana Valter Flego e i sindaci istriani con il Ministro del patrimonio di proprietà dello Stato Goran Marić. Come ha valutato all'inizio il Presidente Flego, incontri di questo genere sono molto importanti per realizzare numerosi progetti, per l'apertura di nuovi posti di lavoro e lo sviluppo ulteriore dell'economia.
"Se non ci apriamo al capitale, questo ci eviterà e per questo l'incontro odierno è importante per definire assieme i progetti prioritari delle unità d'autogoverno locale dell'Istria", ha sottolineato il Presidente Flego ricordando inoltre che la cooperazione e un dialogo costruttivo con il Ministro per il patrimonio di proprietà dello Stato hanno contribuito alla soluzione della situazione nella fabbrica Cimos.
Gli ultimi vent'anni secondo il Ministro Marić, le unità d'autogoverno locale erano in una posizione sottomessa per quel che concerne la gestione dei beni di proprietà dello Stato e oggi il Ministero in partenariato con le città e i comuni desidera accedere a una soluzione pronta della problematica esistente.
"Molte pratiche e situazioni si risolvono durante incontri di questo genere che con mille lettere e chiamate telefoniche; lo abbiamo confermato anche all'incontro odierno. La Regione Istriana ha il maggior numero di pratiche risolte e questo è il risultato del vostro assetto rispetto alle altre regioni della Croazia", ha dichiarato il Ministro Marić che ha poi presentato brevemente la nuova Legge sulla gestione dei beni di proprietà dello Stato, in particolare ricordando gli articoli 70 e 68, il Ministro ha invitato le città e i comuni a informarsi bene sulla Legge e in base a essa ad aderire alla soluzione delle pratiche.
Il Sindaco di Pola Boris Miletić è d'accordo sull'utilità di organizzare incontri di questo genere e ha ringraziato il Ministro per essere venuto sul posto per conoscere quali sono le esigenze dell'unità dell'autogoverno locale dell'Istria. Per quel che concerne concretamente la Città di Pola, il Sindaco Miletić ha elencato i progetti prioritari: Muzil, Saccorgiana e l'Idroscalo, ossia i grossi ex complessi militari il cui enorme potenziale di sviluppo va quanto prima messo in funzione. A questo proposito, ha dichiarato il Sindaco, è stata fondata una commissione del Ministero dei beni di proprietà dello Stato e della Città di Pola che lavorano su questi progetti.
"Per noi sono importanti anche altri progetti la cui realizzazione è preceduta dalla soluzione dei rapporti con lo Stato, come la Scuola elementare Kaštanjer o l'ex edificio della Mehanika, nel quale desideriamo creare un centro di Coworking, destinato agli imprenditori di una più Ampia area urbana della Città di Pola", ha sottolineato il Sindaco di Pola.