Il Presidente Flego: Nel pianificare il bilancio dell'UE pianifichiamo a lungo termine il futuro dell'Europa
Il tema principale della 129-a Seduta plenaria del Comitato delle regioni (CR) a Bruxelles è stato il dibattito sulle proposte del bilancio a lungo termine dell'UE peri l periodo 2021-2027, al quale ha partecipato anche il Presidente della Regione Istriana Valter Flego. Ai membri del Comitato delle Regioni si è rivolto anche il commissario europeo peri l bilancio e le risorse umane Gà¼nther Oettinger, che voleva sentire i pareri e i suggerimenti dei rappresentanti delle regioni. La proposta di questo nuovo bilancio europeo prevede dei tagli nel finanziamento dello sviluppo regionale, ma anche tagli al finanziamento degli agricoltori che ha trovato una decisa opposizione da parte del CR.
Il Presidente Flego ha avuto l'occasione di esporre al commissario Oettinger la sua visione del futuro bilancio dell'UE. Una prassi di questo genere è secondo lui molto importante perché ritiene che essa sia la prova che l'UE rispetta il diritto di sussidiarietà e desidera sentire la voce delle regioni.
"La pianificazione del bilancio dell'UE, rappresenta anche una pianificazione a lungo termine del futuro dell'Europa. Per questo motivo è importante avere dei chiari obiettivi ai quali tutti assieme tenderemo. Il bilancio 2021-2027 è necessario essere rivolti al rafforzamento dell'Unione Europea e per un'Unione Europea ancora più forte, abbiamo che gli stati membri siano quanto più forti
"Aumentare i mezzi per una politica di coesione ha un'importanza decisiva. Proprio con la politica della solidarietà si riducono le differenze fra gli stati membri e le loro regioni. La politica di coesione ha un chiaro valore aggiunto nella creazione di posto di lavoro, ma anche l'investimento nei giovani, nell'istruzione permanente, nella ricerca e nella scienza. Questa è la direzione in cui vediamo il progresso dell'Unione".
Il Presidente Flego ha inoltre ribadito l'importanza della politica agricola che non va ridotta specialmente non nella parte dedicata allo sviluppo rurale perché proprio i progetti di questo genere offrono un'opportunità ai centri meno sviluppati.
"Il bilancio dev'essere rivolto alle politiche che contribuiscono al rafforzamento della solidarietà , alla riduzione dei rischi fra i paesi membri, come pure all'ulteriore sviluppo economico. Proprio questo è il ruolo della politica di coesione e agricola per le quali è necessario trovare dei mezzi aggiuntivi. I risultati del periodo precedente confermano che le politiche sono estremamente efficaci", ha concluso il Presidente Flego.
Nell'ambito della Seduta plenaria si è tenuto anche il dibattito con il commissario europeo per l'istruzione, la cultura e lo sport Tibor Navracsics sul fatto di come le politiche culturali possano rafforzare l'identità europea