Il Consiglio economico-sociale unanime per il mantenimento dell'industria navale e dei posti di lavoro
Si è tenuta oggi nella sede della Regione Istriana a Pola la seduta del Consiglio economico-sociale della Regione Istriana, presieduto dal Presidente Boris Sabatti, e alla presenza del Presidente della Regione Istriana Valter Flego e del Sindaco di Pola Boris Miletić. La seduta è stata convocata su iniziativa del Presidente della Regione Valter Flego a causa della situazione attuale nella penisole che riguarda la problematica del cantiere navale di Scoglio Olivi e la pesca nel Vallone di Pirano, di cui si è parlato alla seduta dell'Assemblea regionale tenutasi questa settimana.
Dopo l'apertura della seduta, il Presidente del Consiglio economico-sociale Sabatti ha invitato il membro del Consiglio d'amministrazione del cantiere Scoglio Olivi Marinko Brgić a tenere una presentazione sul tema della problematica nel cantiere navale. Si è parlato della situazione attuale nel cantiere e del programma di trasformazione del Gruppo Uljanik. àˆ seguito un dibattito al quale il Consiglio economico-sociale ha emanato le seguenti conclusioni:
Primo, il cantiere navale Uljanik è un'impresa strategica per la Regione Istriana e leader nell'industria navale della Repubblica di Croazia. L'Uljanik S.p.A. è una delle imprese produttive maggiori della Croazia, costruisce navi altamente sofisticate, è orientato all'esportazione, offre lavoro a 4.453 operai e 1.900 collaboratori che lavorano direttamente sulle navi.
Secondo, nel piano di ristrutturazione è indispensabile garantire una sostenibilità a lungo termine dell'Uljanik per mantenere i posti di lavoro in Istria, sia degli operai del cantiere che dei collaboratori.
Terzo, si propone a tutti gli attori nel processo di ristrutturazione - i proprietari, il Governo della RC, il Consiglio d'amministrazione dell'Uljanik, i sindacati, la Regione Istriana, la Città di Pola e i lavoratori a fare in modo di rendere possibile la continuazione della produzione al fine di sviluppare ulteriormente il Gruppo Uljanik e a mantenere i posti di lavoro.
E come ultimo punto, si raccomanda all'Assemblea della società Uljanik S.p.A. di scegliere quale futuro partner strategico un'impresa che continuerà a occuparsi di costruzione di navi altamente sofisticate e di sviluppo di nuove tecnologie e attività legate all'industria navale.
Per quel che concerne il secondo tema, quello sul Vallone di Pirano, ne ha parlato il presidente della corporazione dei pescatori della Regione Istriana Robert Momić che ha presentato la relazione sulla situazione della pesca in questo territorio. Il Consiglio economico-sociale ha tratto in merito le seguenti conclusioni:
Primo, sul territorio di Salvore operano 30 pescatori la cui attività principale è la pesca e l'allevamento di molluschi e costituisce la fonte di guadagno per molte famiglie. Sul punto di scarico a Salvore nel 2016 sono state scaricate 75 tonnellate di pesce, senza contare le quantità dei molluschi allevati.
Secondo, si richiede dal Governo della Repubblica di Croazia e dal Governo della Repubblica di Slovenia di concordare quanto prima delle soluzioni che permetteranno ai pescatori di pescare liberamente e agli agricoltori di lavorare tranquillamente la terra e una vita tranquilla e armoniosa dei cittadini da entrambe le parti del confine.
E terzo, si propone una dichiarazione urgente del Governo della Repubblica di Croazia riguardo alla soluzione e all'annullamento delle multe date ai pescatori da parte del Governo sloveno.
Al termine dell'odierna seduta è stata eletta la nuova direzione del Consiglio economico-sociale: il responsabile dell'ufficio del Sindacato dell'Istria, del Quarnero e della Dalmazia per l'associazione croata dei sindacati dei lavoratori Rajko Kutlača quale presidente; Boris Sabatti direttore dell'Agenzia istriana per lo sviluppo quale vicepresidente e rappresentante della Regione Istriana, e il direttore dell'Associazione croata dei datori di lavoro, Ufficio regionale di Fiume Nenad Seifert - a nome dei datori di lavoro.
Il Consiglio economico-sociale è un organo consultivo dell'Assemblea della Regione Istriana, costituito per instaurare e sviluppare il dialogo fra tre parti, poiché i membri del Consiglio si eleggono tra le file del sindacato, dei datori di lavoro e della Regione Istriana.