Presentati i primi due libri della serie Il patrimonio artistico della chiesa istriana
Sono state presentate ieri nell'atrio del Museo per l'arte e l'artigianato i primi due libri della serie "Il patrimonio artistico della chiesa istriana". Si tratta di un progetto straordinario promosso nel 2013 dall'Assessorato cultura della Regione Istriana e dall'Agenzia culturale istriana (IKA) al fine di valorizzare l'intero patrimonio sacro nato sul territorio istriano nel periodo dal IV al XIX secolo.
Alla presentazione solenne a Zagabria hanno assistito numerosi invitati della comunità accademica e culturale, i rappresentanti della Diocesi, deputati parlamentari e studenti e amanti della storia dell'arte e del patrimonio culturale istriano. Il vescovo della diocesi di Parenzo e Pola Dražen Kutleša, il segretario di stato del Ministero della cultura Ivica Poljičak, il vicepresidente del Parlamento croato Furio Radin e l'assessore alla cultura Vladimir Torbica hanno salutato i presenti.
Le monografie comprendono le opere d'arte sacra custodite per secoli nelle chiese e nei conventi sul territorio dell'odierna diocesi di Parenzo e Pola e in gran parte non erano note a un pubblico più vasto e in parte neanche al pubblico che si occupa di scienza e di questo settore. Sono state trattate circa 260 opere d'arte e complessi su 750 pagine complessive con più di 600 riproduzioni e tutti i testi sono stati parallelamente stampati anche in lingua italiana. Entrambi i libri consistono di capitoli introduttivi nei quali si parla delle peculiarità dell'arte ecclesiastica in Istria in un singolo periodo storico-stilistico e di cataloghi d'opere d'arte con le relative illustrazioni.
I libri che rappresentano la ricchezza del patrimonio ecclesiastico istriano sono stati presentati dal prof. emer. dr. sc. Nikola Jakšić dell'Università degli Studi di Zara, dalla professoressa ordinaria presso il Dipartimento di storia dell'arte alla Facoltà di filosofia dell'Università degli studi di Zagabria prof. dr. sc. Sanja Cvetnić, e dal redattore della serie dr. sc. Ivan Matejčić, professore straordinario in pensione.
"Il patrimonio istriano è veramente stupendo e deve essere rappresentato dignitosamente. Nei libri abbiamo scelto una gran parte di opere proprio per mostrare il panorama, il complesso e i vari livelli di valori esistiti nei singoli secoli. Sono lieto di aver dimostrato che il nostro patrimonio è rimasto abbastanza intatto, molto ben esplorato e siamo fieri del fatto che i volumi comprendano il dieci percento dei fatti che prima non erano conosciuti o comunque pubblicati. Abbiamo due libri, abbiamo mantenuto il ritmo promesso ossia che ogni anno e mezzo sarebbe uscito un libro. Per questo penso che fra cinque o sei anni avremo qui tutti i sette libri del Patrimonio artistico della chiesa istriana", ha sottolineato Matejčić alla presentazione di ieri sera.
Il progetto è stato realizzato con i mezzi della Regione Istriana, dell'Agenzia culturale istriana, della Regione Veneto, della diocesi di Parenzo e Pola e del Museo archeologico dell'Istria. Oltre al redattore della serie, il progetto è organizzato dal Comitato editoriale al cui lavoro partecipano il vescovo della diocesi di Parenzo e Pola Dražen Kutleša, il Presidente della Regione Istriana Valter Flego, Sergije Jelenić cancelliere della diocesi, Darko Komšo, direttore del Museo archeologico dell'Istria e Vladimir Torbica assessore alla cultura nella Regione Istriana.
Accanto al professor Matejčić, al primo libro "Scultura 1 dal IV al XIII secolo" ha lavorato Sunčica Mustač, responsabile della Casa degli affreschi a Draguccio, storica d'arte e conservatrice, mentre la stesura di alcune unità specifiche del catalogo è stata affidata a dei specialisti, la professoressa Pascale Chevalier e il professore Miljenko Jurković.
Il secondo libro "Scultura 2 dal XIV al XVIII secolo" è stato realizzato da Predrag Marković, professore presso il Dipartimento di storia d'arte della Facoltà di filosofia di Zagabria, Ivan Matejčić e Damir Tulić, professore al Dipartimento di storia dell'arte della Facoltà di filosofia di Fiume. Le opere d'arte sono state fotografate da Živko Bačić e Ivo Puniš. La traduzione italiana dei testi è a cura di Jan Vanek, mentre l'allestimento grafico è dello Studio Sonda di Visinada.
Nell'ambito del progetto sono previsti sette libri divisi in base alle tipologie artistiche. Dopo la presentazione dei libri sulla scultura è prevista ancora la presentazione della pittura e dell'architettura, nonché il volume sugli oggetti liturgici realizzati ad arte, le liturgie, gli abiti e le campane. Il prossimo libro è già in fase di preparazione e fra 14 mesi è prevista la presentazione del terzo libro, quello sulla pittura dal V al XV secolo quando nasce la maggior parte del ciclo degli affreschi istriani.