Il Presidente Flego alla Conferenza dell'UE sui mutamenti climatici
Il Presidente della Regione Istriana Valter Flego ha partecipato questo fine settimana a Bonn alla Conferenza delle Nazioni unite sui mutamenti climatici. L'importanza di questo evento š visibile in particolare dal fatto che ha radunato più di ventimila partecipanti provenienti da tutto il mondo, ossia massimi esponenti di città , regioni e stati ma anche persone influenti che si occupano di questioni ecologiche, come l'attore e politico americano Arnold Schwarzenegger.
Due anni fa fu approvato e poi ratificato negli stati il Protocollo di parigi sui mutamenti climatici il cui obiettivo principale è di limitare il riscaldamento globale ma anche garantire un rifornimento di cibo, rafforzare le capacità degli stati nella lotta contro le conseguenze dei mutamenti climatici, lo sviluppo di nuove tecnologie "verdi" e l'aiuto ai paesi membri più deboli, meno sviluppati nella realizzazione dei loro piani nazionali sulla riduzione delle emissioni. In altre parole, il Protocollo di Parigi ha definito quello che bisogna fare per raggiungere a lungo termine gli obiettivi prefissati, e il tema principale della Conferenza di Bonn è stato come realizzarli, ossia concordare i meccanismi e i programmi, come pure le finanze per la realizzazione degli obiettivi contenuti nel Protocollo di Parigi.
Il Presidente Flego, quale vicepresidente della Commissione ambiente, mutamenti climatici e energia (ENVE) del Comitato delle regioni, ritiene che nella parte relativa alla tutela ambientale, la Conferenza di Bonn quest'anno sia sicuramente l'incontro più importante al mondo.
"Gli stati hanno concordato gli obiettivi e a noi spetta trovare il modo e ideare dei programmi concreti per la loro realizzazione. Le città e le regioni sono più vicine ai cittadini e per questo è necessario rafforzare il loro ruolo, il che è stato riconosciuto a livello mondiale e dell'Unione Europea. Per questo motivo, desiderano sentire le nostre esperienze e gli esempi di buona prassi per realizzare assieme gli obiettivi ambiziosi del Protocollo di Parigi", ha sottolineato il Presidente Flego.
Il Presidente Flego ha valutato che questa conferenza mondiale viene organizzata al momento giusto. Innanzitutto, anche se il Presidente degli USA e gli USA come stato non hanno firmato il Protocollo di Parigi, a Bonn c'è tutta una serie di sindaci americani, associazioni e organizzazioni pronte a partire con la realizzazione di progetti perché sono consapevoli delle conseguenze catastrofiche dei mutamenti climatici. In secondo luogo anche l'UE è consapevole delle catastrofi sempre più grandi causate dai mutamenti climatici.
"In Europa abbiamo un ottimo esempio di realizzazione di tutta una serie di progetti sparsi per le città e le regioni che sono seguiti dopo la firma dell'Accordo dei sindaci per il clima e l'energia. Ritengo che sia ora giunto il momento per una nuova versione di un accordo di questo genere", ha dichiarato il Presidente della Regione aggiungendo che è già iniziata la definizione del piano finanziario per il periodo finanziario 2020-2027 dell'Unione Europea. Da questo piano sarà possibile finanziare vari progetti con l'obiettivo di ridurre le emissioni di CO2, risparmiare energia e passare a fonti alternative di energia. Dinanzi a noi c'è un nuovo periodo che il Presidente della Regione Istriana definisce rivoluzione energetica, che si svolgerà in sinergia con quella digitale.
"Per tutto quanto menzionato era molto importante essere questo fine settimana a questa Conferenza, partecipare a molti laboratori e incontri bilaterali. Sono particolarmente onorato di essere qui a Bonn e sento una grossa responsabilità perché come unico rappresentante delle regioni croate, delle città e dei comuni, so quale sia il nostro ruolo nella realizzazione degli obiettivi. Allo stesso modo, sono sicuro che ideeremo dei progetti molto concreti sia per il settore pubblico che per quello privato, ossia per i nostri cittadini", ha sottolineato il Presidente Flego. Nei paesi molto centralizzati come la Croazia - continua il Presidente Flego - senza un aiuto finanziario dei fondi europei non sarà possibile realizzarli.
"Per questo motivo è importante che proprio noi partecipiamo alla creazione di meccanismi perché proprio noi realizzeremo domani questi progetti. Noi in Istria stiamo lavorando assiduamente ai progetti di tutela ambientale e di riduzione dell'emissione di CO2. Desideriamo però raggiungere nuovi traguardi perché siamo consapevoli che le calamità naturali non accadono fuori dalla nostra realtà e che anche da noi sono presenti le siccità , le alluvioni, i venti burrascosi e simile. Per questo momento, oltre a una reazione tempestiva è necessario investire ancora di più nei progetti di tutela ambientale che sono il presupposto anche per uno sviluppo ulteriore del turismo sostenibile e dell'agricoltura", ha dichiarato Flego e ha concluso:
"La Regione Istriana è la regione croata leader per quel che concerne le questioni di tutela ambientale e dei progetti realizzati nel campo della tutela del mare, del sottosuolo, delle fonti d'acqua potabile e del risparmio energetico. Ma non ci fermeremo qui e i nostri progetti di tutela ambientale saranno completamente conformati agli obiettivi del Protocollo di Parigi e dei programmi della Commissione europea. In questo modo, anche negli anni a venire, saremo la regione leader nella tutela ambientale e nei progetti realizzati".
Nel corso del soggiorno a Bonn, il Presidente della Regione Istriana ha incontrato anche molti presidenti delle regioni con i quali l'Istria sta già collaborando. Ha tenuto inoltre un incontro bilaterale con la vicepresidente del Congresso dei poteri locali e regionali presso il Consiglio d'Europa Gaye Doganoglu, consigliera ad Antalia (Turchia), sul tema della collaborazione fra le due regioni, il Consiglio d'Europa e il Comitato delle Regioni.