Incontro fra il Presidente della Regione Istriana e il Sindaco di Capodistria sulla continuazione della collaborazione per coltivare un rapporto di buon vicinato
Il Presidente della regione Istriana Valter Flego e il Sindaco di Pinguente Siniša Žulić hanno incontrato oggi a Capodistria il Sindaco di Capodistria Boris Popovič, con il quale hanno parlato della continuazione dei rapporti di buon vicinato. Come ha detto all'inizio il Presidente Flego, l'Istria e Capodistria sono legate da un'amicizia che dura da parecchi anni.
"Noi viviamo assieme e non soltanto gli uni accanto agli altri. Lo provano i numerosi progetti europei che abbiamo candidato assieme al programma di cooperazione transfrontaliera Slovenia - Croazia", ha dichiarato il Presidente della Regione Istriana menzionando due progetti importanti candidati al recente III invito nell'ambito del programma menzionato. Uno di questi è il progetto "Parenzana colors", nel quale la Regione Istriana ha il ruolo di responsabile e il Comune città di Capodistria quello di partner. Il progetto prevede le attività di allestimento dell'infrastruttura del tracciato della Parenzana, il suo equipaggiamento, la realizzazione di prodotti turistici specializzati che garantiscono la valorizzazione turistica dell'area, la promozione e il piazzamento dei prodotti e dei servizi delle aziende agricole a conduzione familiare e delle piccole e medie imprese, nonché una serie di eventi promozionali dedicati ai potenziali turisti. Il secondo progetto è il "Revitas Green" che ha l'obiettivo di sviluppare i prodotti turistici e le destinazioni d'oltreconfine sulla base del patrimonio culturale e naturale. La proposta progettuale così pianifica delle attività infrastrutturali nel patrimonio culturale tutelato a Dignano, Pinguente, Draguccio e nei dintorni di Capodistria, come pure le attività volte alla messa in rete dei percorsi culturali e dei centri visite.
Il Presidente Flego ha ricordato inoltre gli altri progetti che sono stati terminati o che sono in atto come il progetto "LIKE" che si prefigge di valorizzare i valori naturali dell'area carsica della Ciceria e metterla in funzione di uno sviluppo sociale ed economico generale. Vanno inoltre menzionati il progetto "DIVA" che ha l'obiettivo di risanare le discariche abusive e contribuire al miglioramento della qualità dell'ambiente circostante da entrambe le parti del confine e la "Parenzana II" e "Parenzana Magic" che rivitalizza la vecchia ferrovia.
Nel corso dell'incontro si è parlato anche della problematica attuale come le code al valico di confine causate da un'inadeguata infrastruttura stradale dovuta ai rapporti bilaterali rimasti irrisolti a livello statale.
"Per noi la soluzione sta nell'allacciare l'Ipsilon istriana alla rete delle autostrade slovene e dobbiamo in questo senso agire assieme dinanzi agli organi statali croati e sloveni", ha precisato il Presidente Flego aggiungendo che una delle questioni rimaste in sospeso è anche la pesca nel Vallone di Pirano. A noi spetta tutelare i pescatori istriani, ha dichiarato il Presidente Flego, ma anche consentire ai nostri vicini di occuparsi di pesca.
Il Presidente Flego e il Sindaco Popovič hanno inoltre espresso il loro disappunto per la collocazione del filo spinato al confine che divide questi due stati nel cuore dell'Europa.
"L'innalzamento delle barriere è per noi completamente inaccettabile e non ci arrenderemo fino a quando il filo spinato non sarà rimosso", ha concluso il Presidente Flego.