La 119a brigata è l'orgoglio di tutta la Regione Istriana
In occasione del 26o anniversario di fondazione della 119a brigata, il Sindaco di Pola Boris Miletić e il Vicepresidente della Regione Istriana Fabrizio Radin assieme ai loro collaboratori hanno ricevuto gli appartenenti a questa formazione militare istriana.
Per l'occasione, il Vicepresidente ha dichiarato che la Regione è orgogliosa di tutti gli appartenenti alla 119a brigata e ha aggiunto che ancor oggi custodiamo il ricordo di coloro che hanno dato la vita per la patria.
Il Sindaco Miletić ha altrettanto fatto gli auguri agli appartenenti della 119a brigata sottolineando che questa, per il suo contributo morale e valoroso alla Guerra patriottica anche oggi gode di un gran prestigio e tutti gli abitanti dell'Istria possono essere orgogliosi dei loro coraggiosi soldati.
"La partecipazione degli Istriani al fronte era la più numerosa della Croazia e sono orgoglioso che ancor oggi i massimi esponenti statali lo ribadiscano. Anche se non siamo stati direttamente coinvolti nella guerra, abbiamo dato il nostro grande contributo. L'Istria in quel periodo ha accolto un gran numero di profughi, molti dei quali sono rimasti qui anche nel dopoguerra e hanno costruito la loro nuova casa. La brigata non si è lasciata dietro nessuna macchia e penso che per questo fungiamo da esempio agli altri", ha detto il Sindaco di Pola.
Uno dei massimi esponenti della brigata, il maggiore Roberto Fabris ha rammentato la fondazione della 119a brigata dichiarando che questa copriva l'intera Istria ed era costituita da persone provenienti dall'Istria meridionale, Pola, Rovigno e Albona. Fabris ha ricordato che uno dei compiti principali era di salvaguardare la pace e che i suoi appartenenti durante la Guerra patriottica operavano principalmente sul fronte della Lika e hanno preso parte all'operazione "Tempesta".
Il primo comandante della 119a brigata Branko Bošnjak ha ribadito che tutti gli appartenenti alla brigata hanno rappresentato l'Istria nella sua luce migliore, e Vinko Knez ha dichiarato che il lavoro dell'Associazione del Club della 119a brigata che raggruppa 20 associazioni rappresenta l'unità di tutte le associazioni di difensori della Regione Istriana.
Dopo il ricevimento nella Regione Istriana, come da tradizione, sono state poste le corone sulla Croce centrale del cimitero cittadino e sul Monumento ai difensori caduti, nel parco Francesco Giuseppe.