Il Presidente Flego: Vogliamo che l'Istria sia una bioregione
Il Presidente della Regione Istriana Valter Flego e il Presidente dell'Assemblea regionale Valter Drandić assieme ai collaboratori hanno visitato ieri l'Istituto per l'agricoltura e il turismo di Parenzo per vedere più da vicino il suo lavoro. Il direttore dell'Istituto, il dr. sc. Dean Ban, ha presentato per l'occasione le attività e il lavoro scientifico e di ricerca dell'Ente per l'agricoltura e l'alimentazione, dell'Ente per l'economia e lo sviluppo dell'agricoltura e dell'Ente per il turismo che operano nell'ambito dell'Istituto stesso. L'Istituto inoltre ha un possedimento agricolo sperimentale, una risorsa preziosa che serve da poligono sperimentale peri l lavoro scientifico e di ricerca nel campo della viticoltura, della produzione vinicola, dell'olivicoltura e dell'orticoltura.
L'Istituto sta attualmente svolgendo 20 progetti, di cui sette internazionali e negli scorsi anni è riuscito a stabilizzare e consolidare l'attività finanziaria attraverso l'aumento della percentuale di finanziamento proprio nel bilancio complessivo, al 50 percento. Un ruolo importante ce l'ha anche il Laboratorio vinicolo, fra i migliori d'Europa che opera nell'ambito dell'Istituto accanto a quello alimentare-biotecnologico, pedologico e genetico.
"Il lavoro dell'istituto è riconosciuto sul mercato e un numero sempre maggiore di utenti usa i nostri servizi, ed è questo che vogliamo sviluppare. Desideriamo continuare a essere uno degli istituti croati migliori e con ciò contribuire alla popolarizzazione della scienza", ha detto il dr.sc. Ban.
Il Presidente Flego ha dimostrato il suo contento del fatto che l'Istria vanta un istituto cosù forte come quello per l'agricoltura e il turismo di Parenzo. La collaborazione avuta finora fra la Regione e l'Istituto è stata buona e ha espresso l'augurio che nel periodo a venire, questa si intensifichi ulteriormente. Flego vede l'occasione per ciò in una delle priorità strategiche della Regione Istriana in questo mandato, e riguarda il progetto Istria bioregione, presentato ai presenti. Secondo le sue parole, si tratta di una tendenza europea che dobbiamo seguire a pari passo e che genererà sicuramente un valore aggiunto all'Istria quale destinazione, e contribuirà anche a migliorare la qualità della vita dei cittadini.
"Desideriamo basare l'ulteriore sviluppo regionale sulla branca forte e dominante della produzione ecologica perché siamo troppo piccoli per competere con la quantità e per questo abbiamo optato per la qualità e l'eccellenza. Si applicherà un approccio integrato allo sviluppo dell'ecoregione dove la produzione agricola ecologica si collegherà alle branche come il turismo, l'attività ristorativa, l'istruzione pubblica e l'industria alberghiera", ha sottolineato il Presidente Flego aggiungendo che sarebbe ideale che un quarto delle superfici agricole costituiscano l'agricoltura ecologica.
Nello scorso periodo, ha detto il Presidente Flego, si è lavorato intensamente sull'incentivazione e la promozione dei prodotti istriani di qualità e alla creazione di nuove piantagioni, mentre ora ci sarà un nuovo passo in avanti per riconoscere le esigenze del mercato europeo.
"Desideriamo che l'Istria sia leader nella produzione ecologica non solo in Croazia, ma anche oltre. Questo è un compito ambizioso che realizzeremo assieme. In questo modo, i nostri prodotti agricoli riceveranno un valore aggiunto e potranno essere piazzati sul mercato con più facilità ", ha dichiarato il Presidente Flego aggiungendo di essere consapevoli che la produzione ecologica sia molto più cara di quella convenzionale. Per questo motivo, il settore pubblico deve aiutare quello privato cofinanziando i progetti che riguardano l'agricoltura ecologica e anche nella stesura dei progetti dell'UE.
Il Presidente Flego ha invitato l'Istituto ad aderire al progetto di sviluppo summenzionato e a contribuire con le nozioni a disposizione, i passi da intraprendere nel periodo a venire.