Il Presidente Flego alle III Giornate dell'allargamento dell'UE
Il Presidente della Regione Istriana Valter Flego ha partecipato ieri a Bruxelles alle III Giornate dell'allargamento dell'Unione Europea, organizzate dal Comitato delle regioni. Si tratto di un forum al quale i rappresentanti dei poteri regionali e locali dei paesi membri, assieme ai comitati consultivi e ai gruppi di lavoro, parlano del concetto di allargamento dell'UE. Il Presidente Flego, proposto dall'ALDE e approvato dal Comitato delle regioni quale membro del Comitato consultivo misto (Joint Consultative Committee - JCC), ha partecipato anche agli incontri che riguardano l'entrata della Serbia in Unione Europea. Lo JCC è un comitato che segue, indirizza e consulta i potenziali stati membri sul loro percorso verso l'entrata nell'UE; nell'ambito di questo Comitato il Presidente della Regione Istriana è incaricato per la Serbia.
Nel corso degli incontri, ai quali hanno partecipato anche i rappresentanti della Commissione Europea, il team serbo per i negoziati incaricato per i processi di negoziazione e l'apertura dei capitoli, ha sintetizzato i traguardi raggiunti nello scorso anno. Si è parlato inoltre di altri capitoli non ancora affrontati.
Il Presidente Flego ha parlato delle ottime esperienze dell'Istria, in particolare dei valori basilari come il bilinguismo, il multiculturalismo e la multietnicità . Su proposta del Presidente Flego è stato concordato che il prossimo incontro dello JCC sul tema dell'inclusione delle comunità minoritarie in tutte le sfere della società , avvenga quest'autunno in Voivodina, regione che ha stretto un rapporto di gemellaggio con l'Istria.
"Desideriamo migliorare la collaborazione con la regione amica della Voivodina; i fondi dell'UE e i progetti comuni sono un'ottima occasione per questo" ha detto il Presidente Flego ricordando che l'Istria era la regione croata che ha avuto più successo nell'attingere i mezzi dell'UE nel periodo di preadesione.
Il Presidente Flego ritiene che per il Comitato delle Regioni il ruolo dei rappresentanti locali e regionali nel processo di allargamento sia molto importante. Questi hanno la possibilità di presentare le proprie esperienze, i vantaggi dell'essere membri, come pure di incoraggiare i paesi candidati ad approfittare degli strumenti offerti dall'UE. Per questo motivo il Presidente ha mandato un appello alla Commissione europea per coinvolgere nei negoziati, oltre agli organi statali, anche i poteri regionali e locali più vicini ai cittadini e che conoscono meglio di chiunque altro i loro problemi e le loro esigenze.
"Nel processo di adesione della Croazia all'Unione Europea, proprio questo era il problema principale. Le regioni e le città non erano coinvolte nei processi e non avevano alcune cognizioni sul corso dei negoziati, e neppure di che cosa ciò significhi concretamente per loro. Ora è il momento di rimediare a ciò, usando il caso della Serbia", ha sottolineato il Presidente Flego, trovando tutti d'accordo, inclusi i rappresentanti della Commissione europea.