Il Presidente Flego ha presentato al Premier Plenković i progetti di particolare importanza per l'Istria
Assieme agli altri presidenti delle regioni croate, i rappresentanti dell'Associazione delle città e dell'Associazione dei comuni, il Presidente della Regione Istriana Valter Flego ha partecipato oggi a Zagabria all'incontro con il Premier della Repubblica di Croazia Andrej Plenković e i ministri per parlare dei progetti principali per lo sviluppo delle singole regioni.
Il Presidente Flego ha presentato al Premier e ai suoi collaboratori cinque progetti particolarmente importanti per la Regione Istriana che riguardano il decentramento, le leggi sul terreno agricolo, turistico e forestale, l'Ipsilon istriana, la concessione di garanzie all'Ospedale generale di Pola e la messa in funzione dei beni che appartenevano all'ex Esercito.
Parlando di decentramento, il Presidente Flego ha sottolineato che la Regione Istriana, e lo propone anche la Comunità delle regioni croate, richiede un completo decentramento perché ai giorni d'oggi, uno stato centralizzato rappresenta il massimo freno allo sviluppo.
"Noi nella Regione Istriana abbiamo dei progetti pronti, degli investitori interessati ma ci areniamo in una burocrazia troppo complessa, in rapporti giuridici rimasti irrisolti e in frequenti modifiche nel sistema tributario", ha sottolineato il Presidente Flego.
"Per svolgere il decentramento in senso politico, lo stato centrale deve assegnare ai livelli minori il diritto di decidere su determinate questioni, ossia trasmettere a loro la competenza per determinati servizi pubblici o funzioni statali. Proprio questo trasferimento di competenze a livelli più bassi costituisce un vero decentramento funzionale", ha detto il Presidente della Regione Istriana aggiungendo che il decentramento funzionale richiede anche un decentramento fiscale, ossia il trasferimento del diritto a determinare l'ammontare e la struttura delle uscite, come pure il diritto a raccogliere le imposte e a determinare l'importo delle imposte ai livelli di potere inferiori.
L'obiettivo generale della riforma dei rapporti fiscali secondo il Presidente Flego, è l'instaurazione di un sistema di autogoverno locale e regionale che offrirà ai cittadini un livello maggiore di benessere e una qualità di vita migliore a livello locale e regionale.
Ha poi continuato proponendo "l'emanazione di nuove leggi sul terreno agricolo, turistico e forestale e richiediamo che le unità d'autogoverno locale e regionale siano massimamente coinvolte nella stesura di leggi per mettere in funzione i terreni, consentire gli investimenti e fare ulteriori passi avanti nello sviluppo dell'autogoverno locale e regionale".
Parlando della messa in funzione dei beni che una volta appartenevano all'esercito, Flego ha sottolineato che ciò consentirebbe la realizzazione di grandi progetti di sviluppo che contribuirebbero alla crescita economica e all'apertura di nuovi posti di lavoro.
"Sull'esempio dell'ex base aerea di Pola ho spiegato come un trasferimento di proprietà dallo Stato a favore della Regione potrebbe metterla in funzione trasformandola in zona commerciale. Quest'area infatti ha destato un considerevole interesse nei potenziali investitori. Mettendola in funzione si potrebbero aprire 200 nuovi posti di lavoro", afferma il Presidente Flego.
Il Premier Plenković ha sottolineato che per uno sviluppo uniforme e il funzionamento normale del potere centrale dello Stato, è molto importante che il Governo e i rappresentanti delle unità locali e regionali collaborino strettamente e comunichino regolarmente. Conformemente a questa necessità , il Premier ha sottolineato che in futuro incontri di questo genere si terranno almeno una volta all'anno, e il prossimo è fissato per luglio 2017. Tutti i ministri erano d'accordo affermando che le informazioni sul campo sono per loro importanti, e proprio le unità summenzionate possono aiutarli in questo senso.
FOTO: Governo della Repubblica di Croazia