Il nuovo trasmettitore nel Parentino aumenterà di quattro volte il segnale televisivo
Sull'isola parentina di S. Nicola è stato messo in funzione ieri un nuovo trasmettitore TV più potente che consentirà ai cittadini una ricezione indisturbata del segnale radiotelevisivo. Il nuovo trasmettitore è quattro volte più potente del precedente e si trova sul tetto dell'hotel Valamar Isabella. L'hanno messo simbolicamente in funzione il Presidente della Regione Istriana Valter Flego e il direttore dell'impresa "Odašiljači i veze" (Trasmettitori e connessioni) Mate Botica.
Per l'occasione il Presidente Flego ha sottolineato che il rafforzamento del trasmettitore è il risultato di un lavoro pluriennale e della comprensione dell'impresa "Odašiljači i veze" che desidera offrire agli abitanti la possibilità di usufruire del servizio che stanno pagando.
"Non ci fermeremo qui, ma andremo avanti, un passo alla volta, con l'obiettivo di risolvere l'Istria intera, perché si tratta di un problema scottante particolarmente presente nel corso della stagione turistica. Quest'impresa statale è riuscita finalmente a investire nel rafforzamento dei trasmettitori, rimuovendo i problemi di ricezione nel Parentino, e siamo contenti del fatto che anche in futuro saranno collocati trasmettitori di questo genere per tutta l'Istria", ha affermato il Presidente Flego, aggiungendo che fra i primi in lista è la località di Kršan, dove alcune parti del comune sono completamente sprovviste di segnale.
"I cittadini di Parenzo hanno da oggi una ricezione molto più qualitativa del segnale del digitale terrestre per le stazioni TV nazionali. Con ciò i problemi della Città di Parenzo sono stati risolti definitivamente. Seguono le altre città e comuni dell'Istria, dove risolveremo il problema, sempre in collaborazione con la Regione Istriana che risolverà in maniera coordinata le zone più critiche", ha sottolineato il direttore Botica. Secondo le sue anticipazioni, la soluzione dei problemi sulla costa occidentale dell'Istria è prevista entro la fine di novembre, o al più tardi fino alla fine di dicembre 2016.